Grandi manovre e dinosauri atomici in azione nell'infernale Over 40 targato Uisp, che si è diviso in coppa Friuli e coppa Nocent.

Nella prima competizione, quella più prestigiosa, si sono affrontate Da Nando e Rivarotta ai Tubi, incendiando il rettangolo erboso di Mortegliano: alla fine l'hanno spuntata i padroni di casa per 2-1. Si comincia il match con qualche minuto di ritardo per attendere (giustamente) il portiere di riserva del Rivarotta e al 7' la difesa del Da Nando combina la frittata: Bonora vuole imitare Paletta, passaggio indietro al portiere di testa, ma sul pallone si avventa come un falco Cudin, che con un tocco di rapina spedisce il cuoio nel sacco. I padroni di casa reagiscono con veemenza  (palo di Zanutta ), creando e sbagliando a ripetizione fino al gol del pareggio realizzato sul finire del primo tempo da Canevarolo: punizione velenosa in area, solito parapiglia con leggera deviazione della difesa e palla in rete.
Nella ripresa il Da Nando effettua un forcing che crea occasioni, ma la palla non vuole entrare. Mister Colautti (al rientro in panchina dopo circa un mese di stop forzato per sistemare il ginocchio) azzecca le sostituzioni, ben 6!, e Tamarindo, andato già in gol a Teor durante il campionato, alla prima occasione non perdona con un’incornata sontuosa su cross di Bassi. Il Rivarotta reagisce, prova a recuperare inserendo forze fresche, ma il risultato non cambierà più. 

Intanto, il missile Portover mette al tappero anche il Sesto e si conferma squadra da battere; padroni di casa in grande spolvero, il Sesto resiste un tempo, poi si deve arrendere di fronte alla superiore qualità di un Portover che prenota il passaggio in semifinale dopo questo 5-1 costruito dalla tripletta di Panigutto e dalla stoccate di Tita e Consorte. Le nuove maglie hanno portato bene...

Ritorna a brillare la stella dei campioni in carica del Mereto, che espugnano Lignano 2-0 in un match quanto mai delicato. Primo tempo con poche emozioni se si esclude l'occasione che Clauiano spreca sparando alto da distanza ravvicinata. Nella ripresa il Mereto rompe gli indugi e finisce meritatamente per imporsi grazie alla doppietta siglata dallo scatenato Gregorutti, con ulteriori opportunità di gol capitate a Pravisani, Tel e ancora Gregorutti. Il Lignano ha vissuto una serata non brillante, specie in fase offensiva. 

E' invece terminato in parità il derby tra l'Ajax e il Pezzetta Fagagna, conclusosi 1-1. Bella partita, e a metà primo tempo passa in vantaggio l'Ajax con Di Giorgio bravo a rubare il pallone a centrocampo e innescare Orlando sul filo del fuorigioco: quest'ultimo infila in diagonale il portiere avversario. Nella ripresa il Pezzetta Fagagna trova rapidamente il pareggio: è Alessandro Zaami a concludere in maniera pregevole (pallone sul secondo palo) l'azione costruita dagli ospiti. A metà frazione Zucchiatti, portiere del Fagagna, salva con i piedi l'1-1 respingendo un tiro di Roberto Pol che sembrava ormai destinato a finire in rete. La divisione della posta ci sta, anche se l'Ajax ha creato qualche situazione pericolosa in più dei cugini. 

E in coppa Nocent cos'è accaduto? Con la vittoria di ieri l’Over San Giorgio sale a 7 punti e risulta la prima squadra qualificata per le semifinali di maggio, che definiranno dopo le gare di andata e ritorno le due squadre che si giocheranno il titolo a Tarcento il 27 dello stesso mese.
Come al solito sono andati in gol i due bomber sangiorgini: Del Bianco (8 reti per lui quest’anno) allo scadere del primo tempo porta in vantaggio i suoi sfruttando un’ottima azione sulla sinistra di Zanon. Marco Carri a metà ripresa segna su punizione da 25 metri infilando nell’angolino dove il portiere non può arrivare. Nel mezzo il gol del Colloredo, autore Saccavini, pronto a infilare dopo un rimpallo a centro area. Nel complesso partita abbastanza corretta ed equilibrata, ben diretta da Filipputti di Codroipo.
L’Over San Giorgio ha potuto finalmente sfruttare la panchina lunga (la magia della primavera…), ma ha risentito dell’assenza per malattia di capitan Simoncello; dall’altra parte il Colloredo, presentatosi a ranghi ridotti, ha fornito una prova di grande generosità cercando il pari fino al termine del match. 

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