Pietro Piva è un mister che, in carriera, né ha viste di tutti i colori. Ma... "quello che è successo a Teor questa sera non me lo scorderò più" confessa il condottiero della Juniores del Cjarlins Muzane. Trattasi di emozioni fortissime, provate seguendo i ragazzi da bordo campo e poi esultando insieme a loro per un'impresa memorabile. Piva racconta: "Eravamo sotto 2-0 e c'era qualcosa che non mi tornava. I due gol li avevamo regalati, ma vedevo che la squadra non mollava di un millimetro, continuava a combattere e a crederci. Davanti ci era rimasto poco, allora ho tentato il tutto per tutto, spedendo il difensore centrale Mirko Gregoris a fare l'attaccante e provando un 3-4-3 della serie o la va o la spacca. Beh, abbiamo scoperto che Mirko è potenzialmente pure un notevole finalizzatore: sarà contento Massimiliano Moras che lo porterà via con la Rappresentativa al Regioni: invece di un giocatore, è come se ne avesse due...".
Cosa ti combina Gregoris? Segna una doppietta quando la partita è agli sgoccioli, ribaltando anche psicologicamento lo spareggio; si va ai supplementari, ma l'inerzia è tutta per il Cjarlins. Piva, infatti, continua a tenere Gregoris in posizione avanzata, i gialloblù ne vengono condizionati e intimoriti, e lo riporta in difesa solo dopo che Codrean ha firmato la rete del 3-2, che poi diventerà il risultato conclusivo di questa splendida ed emozionante battaglia calcistica combattuta da due grandi compagini.
Chiaramente, Gregoris non è stato che il protagonista a sorpresa di un'impresa costruita da tutta la squadra: "Una volta di più i miei ragazzi hanno dimostrato di avere un carattere d'acciaio - spiega Piva -; questo Chions, col quale mi complimento, del resto è una formazione che pratica un gioco essenziale e difficile da contrastare, perché si basa sulle qualità di un tandem d'attacco assai temibile e sul badare al sodo. Noi non potevamo trasformare il nostro calcio, che prevede la ricerca continua di giocar la palla, in qualcosa che ci è estraneo: abbiamo continuato a essere noi stessi anche quando tutto sembrava perso, e siamo stati premiati".   
Ora la formazione di Pietro Piva potrà concedersi qualche giorno per ricaricare le pile prima di gettarsi anima e corpo nel triangolare tra corazzate che vedrà gli arancioceleste affrontare Flaibano e San Luigi. Se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi.  (alexmag)

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