COPPA ITALIA - Sfira di Pordenone manda in finale il Troina
Il fischietto pordenonese continua a fare strada, desiganto per arbitrare la semifinale tra Troina e Paternò. Proteste ospiti per il rigore assegnato ai padroni di casa a otto minuti dal termine su segnalazione dell’assistente
Si sono disputate nel pomeriggio di ieri le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza. A Romano di Lombardia la Romanese ha superato il Villabiagio per 1 – 0 con una rete di Ouardi al 43’esimo del primo tempo; risultato non sufficiente per ribaltare il 4-1 subito all’andata.
Nell’altra sfida, diretta dall’arbitro pordenonese Sfira (lo scorso anno aveva diretto la finale regionale tra Flaibano e Vesna) la formazione siciliana del Troina, vincitrice all’andata per 1- 0 contro il Paterno in terra abruzzese, pareggiando per 1 -1 in casa ha staccato il biglietto per la finale che si giocherà il prossimo 19 aprile a Firenze. Complicata la gara per il nostro fischietto in una partita che ha visto gli ospiti abruzzesi passare in vantaggio nel corso del primo tempo con una rete di Di Ruocco, gol che aveva difatto riportato l’esito dei due match in perfetta parità. Ma a otto minuti dalla fine un calcio di rigore contestatissimo dagli ospiti, in un primo momento non fischiato dal nostro arbitro, poi assegnato su segnalazione dell’assistente, ha reso caldissimi gli ultimi minuti di gara.
Saranno dunque la multinazionale siciliana e i gli umbri del Villabiagio a giocarsi la coccarda tricolore per succedere nell’albo d’oro all’Unione Sanremo
@RIPRODUZIONE RISERVATA