Da una domenica di sosta a una domenica di battaglia. Per le quattro semifinaliste della Coppa Regione niente rilassamento; la concetrazione è massima per staccare il biglietto della finale. Aprirà alle 15.30 Rivolto- Corva  (arbitro Luca Neri della sezione del Basso Fruli), mentre Codroipo e Risanese scenderanno in campo alle 18 (arbitro Federico Muccignato di Pordenone). Scorrendo la classifica del girone A, appare evidente che gli azzanesi di Giuseppe Geremia (secondi) godano del favore del pronostico contro un Rivolto (terz’ultimo) lontanissimo a 32 punti di distanza: “Ovviamente i numeri danno la mia squadra favorita – esordisce Geremia -  ma le gare non si vincono con i numeri ma con le prestazioni. Se giochiamo come sappiamo i valori sono sbilanciati dalla nostra parte, ma queste sono gare secche nelle quali possono succedere episodi in grado di sovvertire i valori. Comunque noi, a parte domenica scorsa, dove abbiamo avuto diverse defezioni importanti a condizionare il risultato, stiamo bene e vogliamo andare avanti”.
In campionato nella gara di Rivolto siete stati fermati sull’1-1, un precedente che vi impesierisce?
“Ogni gara fa storia a se. Allora è stata molto particolare e condizionata da alcune decisioni molto contestabili. Dopo un primo tempo in cui avevamo fatto bene e concluso in vantaggio, nella ripresa siamo rimasti in 9 uomini, balbettando sul piano del gioco. Al termine del tempo regolamentare sono stati assegnati tre minuti di recupero e ciò nonostante la gara è proseguita fino al 95’, minuto in cui loro hanno segnato il gol del pareggio, senza alcuna interruzzione che avesse giustificato altri due minuti di prolungamento”.
Che Rivolto si aspetta?
“Credo dal punto di vista delle motivazioni sicuramente agguerrito per cancellare l’andamento attuale del campionato. Considenrando poi, che partendo senza i favori del pronostici non hanno nulla da perdere, diventa un avversario molto carico e pericoloso”.

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