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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Delneri: "Pronto a rimanere"

Domani, contro il Genoa (“Friuli/Dacia Arena” alle ore 15), bianconeri cercano di allungare una striscia positiva di quattro gare. Il mister, in odore di una riconferma che… tarda ad arrivare:” Non sarà una gara semplice. Ma restano 24 punti e vogliamo farne il più possibile. La riconferma? Chi più di me la può desiderare?” Rientra Karnezis, qualche dubbio a centrocampo per la assenze di Fofana e Jankto


Quattro partite utili, otto punti il bottino e una finestra socchiusa sulla colonna di sinistra della classifica. Perché il decimo gradino costituisce il ragionevole obbiettivo dell’Udinese da qui al 28 maggio prossimo. Primo ostacolo verso il traguardo un Genoa sdrucito e malridotto, reduce da uno squassante 0 - 5 casalingo con l’Atalanta e insensibile anche al recente cambio di timoniere (Mandorlini per Juric).

“Proprio perché l’affrontiamo nel momento peggiore, trovo il Genoa molto pericoloso – spiega mister Delneri – anche perché il calcio non è quantificabile in una singola esibizione. Loro avranno di sicuro grandi motivazioni e hanno comunque già vinto qualche gara importante. I  problemi sono soprattutto psicologici, non certo di qualità. Anche se le partenze di Rincon, Pavoletti e l’infortunio occorso a Perin possono aver creato qualche fastidio. Ma, se affronteremo l’impegno con un piglio non preciso e poca intensità, sarà dura. Dovremo interpretarla al massimo: mancano ancora otto gare e l’Udinese intende fare più punti possibile”

Situazione rientri?
“L’unica certezza è che giocherà Karnezis. Per quanto riguarda gli altri vediamo, c’è ancora tempo un pomeriggio e una notte. Sul piano fisico, comunque, stanno bene”

Thereau si è praticamente candidato….
“Tutti vorrebbero giocare. Ma non comandano loro: deciderò io che cosa fare. E non inventiamo storie: da quando sono arrivato il gruppo è solido, ognuno conosce le sue mansioni e si comporta di conseguenza. Dobbiamo difenderlo e salvaguardarlo”

In settimana si sono messi in particolare evidenza Ewandro e Lucas Evangelista.
“Buon segno, tutti devono cercare di mettermi in difficoltà. Poi dipende da come sta il singolo da come si vuol imbastire la gara. Giovedi Lucas ha risposto bene da mezzala, ma questo non significa che giochi”

Senza Jankto cambia qualcosa nel mezzo?
“La struttura è ben precisa, non vogliamo cambiarla tanto per farlo. Con Fofana, ci mancano due elementi che, assieme, hanno fatto 11 gol, non pochi. Offriamo, comunque, un’opportunità a qualcuno: sempre privilegiando il collettivo”

Turn over in vista di Napoli?
“Al San Paolo, intanto, tornerà Jankto. E poi avremo sei giorni per recuperare. In ogni caso la squadra ha una sua organizzazione: dopo 5 - 6 mesi sarebbe brutto se i giocatori non sapessero cosa fare in campo”

Rivedremo Kums, giocatore sempre discusso.
“Personalmente sono poco incline a giudicare dopo una sola annata. Ha avuto un anno complicato, si è dovuto adattare ad un calcio più fisico, tattico, meno ragionato, più veloce e fatto di verticalizzazioni. Uno non può, però, perdere le proprie qualità: Sven rimane uno dei 25 elementi sui quali conto per il finale di campionato”

Torniamo alla stretta attualità: rossoblu da temere?
“Veloso, Simeone, Burdisso per l’esperienza, Laxalt con gran passo. Li rispetto molto, conosco ambiente e motivazioni. Contrariamente a ciò che si pensa, sarà un match tutt’altro che semplice.”

Il Genoa arriva da una settimana contestata e turbolenta.
“Sarò motivato, credetemi. Il pubblico crede nella propria squadra, la gente che ama i colori rossoblu ti aiuta, soprattutto nelle difficoltà. La classifica, tra l’altro, non è proprio distruttiva e quindi saranno anche abbastanza sereni.”

Vincere domani significherebbe superare la quota punti ottenuta al termine dello scorso campionato.
“Si gioca sempre per migliorare. Questo è il primo step anche se, quanto a gol realizzati, siamo già meglio. Il vero traguardo è però quello di raccogliere più punti possibile. Ce ne sono ancora 24, da conquistare: abbiamo l’ambiente giusto e corretto per un bel finale di stagione”

Da Gradisca (nell’ambito della presentazione del “Torneo delle Nazioni”, ndr) è arrivata la disponibilità, da parte di patron Pozzo, a proseguire il vostro rapporto. Pare dipenda soprattutto da lei, questa benedetta conferma che tarda ad arrivare…
“Non è un problema che affligge nè l’Udinese, né il sottoscritto. Al di là della firma, tutti noi auspichiamo questo. Io, poi, sono friulano: chi più di me può voler rimanere su questa panchina?”

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/04/2017
 

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