Basta un episodio per cambiare una partita? Decisamente. Succede al 32’ della ripresa con una clamorosa traversa dell’attacante marchigiano Germinale che avrebbe portato avanti i suoi dopo aver due minuti prima colto la rete del pareggio. Sul rovesciamento di fronte, un cross di Cattaneo, viene rinviato in maniera goffa da un difensore di casa con la palla impazzita nei pressi di Berrettoni, che senza pensarci due volte scarica una bordata imprendibile per Menegatti. E’ il gol che regala i tre punti ai ramarri. Tre punti importantissimi che permettono di agguantare il Padova al terzo posto, in attesa del posticipo di lunedi sera contro che i biancoscudati giocheranno contro il Venezia. Alla vigilia dello scontro diretto in programma sabato prossimo alle 18.30 al Bottecchia.
Tedino alla sua 150esima presenza sulla panchina del Pordenone cambia diverse pedine, rivoluzionando la difesa con l’inseirmento di Parodi per lo squalificato Stefani. A centrocampo inserisce Buratto e Bulevardi al posto di Burrai e Cattaneo, con Berrettoni e Arma come terminali offensivi.
La giornata che si apre nel peggiore dei modi con la rete del debuttante Capezzani dopo solo 39 secondi di gara. Al primo affondo D’Arsiè compie un miracolo sulla conclusione di Fioretti, ma la sua respinta termina sui piedi di Germinale che smista subito per l’accorrente nr. 20 di casa pronto a scagliare la palla sotto l’incrocio. Berrettoni prende per mano i suoi, investito anche dalla fascia di capitano e comincia a macinare gioco. Il pareggio arriva poco dopo la mezz’ora quando un errato retropassaggio dei marchigiani viene intercettato da Arma. Il marocchino controlla e serve l’accorrente Berrettoni, rapido a saltare il diretto avversario e battere Menegatti in uscita.
Nella ripresa entra Cattaneo al posto di Bulevardi e il Pordenone cambia marcia. La briosità del furetto neroverde scompiglia la difesa di casa, che rischia di capitolare più volte. Al 23’ è lui a guadagnare il calcio d’angolo che porta al gol con un sinistro a giro che costringe Menegatti a volare per toglierlo dall’incrocio. Sulla battuta dalla bandierina Parodi salta tutto solo nel cuore dell’area e mette dentro la palla del 2 – 1, Primo gol stagionale per l’ex juventino, autore anche di un ottima partita. La gara non si placa per merito di un Fano generoso che riesce a cogliere il pareggio alla mezz’ora. Pallone perso da Berrettoni al limite dell’area che lo costringe a commettere un fallo per evitare danni peggiori. Germinale su punizione disegna una traiettoria perfetta che si infila all’incrocio dei pali eludendo il tentativo di D’Arsie. Si giunge così all’episodio raccontato in precedenza, dove in 120 secondi si passa da un gol fallito di un soffio al definitvo 2-3 con la splendida battuta di Berrettoni. Pordenone che ha comunque messo in luce una qualità superiore e giocate da squadra di rango, meritando un successo, il nono fuori casa, che alimenta un finale di campionato tutto da gustare.

FANO - PORDENONE 2-3
GOL: 1′ pt Capezzani, 36′ Berrettoni; 23′ st Parodi, 30′ Germinale, 33′ Berrettoni.

A.J. FANO: Menegatti; Lanini, Torta, Zullo (4′ pt Zigrossi), Taino; Capezzani (30′ st Melandri), Bellemo, Gabbianelli; Filippini (25′ st Cazzola); Fioretti, Germinale. A disp.: Andrenacci, Zigrossi, Ashong, Favo, Borrelli, Masini, Sassaroli, Camilloni. All. Cuttone.

PORDENONE: D’Arsiè; Semenzato, Parodi, Marchi, De Agostini; Misuraca, Suciu (6′ st Martignago), Buratto; Bulevardi (1′ st Cattaneo); Berrettoni, Arma. A disp.: Tomei, Padovan, Burrai, Zappa, Gerbaudo, Pietribiasi. All. Marchetto (Tedino squalificato).

ARBITRO: Di Gioia di Nola. Assistenti: Spiniello di Avellino e Mansi di Nocera Inferiore.

NOTE: ammoniti Bulevardi, Taino, Fioretti, Germinale, Arma, Zigrossi. Angoli 6-6. Recupero: pt 1′; st 4. Spettatori 2000 circa

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