Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


COPPA - Il sabato diverso di Emanuele Cusin a Casarsa

L’ex direttore sportivo del Porcia ha assistito dalla tribuna al successo dei purliliesi nella finale della competizione della Promozione contro il Torre

Tra il numeroso pubblico presente sui gradoni del Comunale di Casarsa per assistere alla finale di Coppa Italia di Promozione tra Porcia e Torre, c’era anche l'ex diesse degli arancioni Emanuele Cusin. Dopo un’estate passata in cabina di regia con i vincitori del trofeo, impegnato ad allestire una squadra in grado di ben figurare è arrivata la separazione, non senza qualche polemica. Al termine del match gli abbiamo rivolto qualche domanda per conoscere il proprio stato d’animo “ Ritengo che il Porcia abbia vinto meritatamente dimostrando sul campo di stare meglio dal punto di vista mentale e fisico. Il Torre ha forse pagato la straordinaria cavalcata in campionato o forse ha sentito maggiormente l’impegno. Il Porcia dopo aver raggiunto la salvezza siè liberato di qualche paura mettendo in campo tutta la qualità di cui dispone e sul campo ha gestito meglio la gara, colpendo al momento giusto non lasciando scampo agli avversari”.
Che sensazione le ha fatto vedere la sua ex squadra?
“Sono contento per i ragazzi, moltissimi di loro sono arrivati in estate nel progetto che avevamo disegnato. Si sono dimostrati all’altezza della categoria, nonostante alcuni di loro arrivassero dalle categorie inferiori e altri da stagioni a fase alterne. E’ una soddisfazione del tutto personale averli visti motivati e utili alla causa. Sono contento anche per i giovani Gerolami, Fabbro e Gabriel, inseriti nel progetto ad Agosto ed entrati con ottimi risultati a far parte della rosa e giocare con continuità”.
La sente un po’ sua questa Coppa?
“No. La Coppa è del Porcia. Io mi godo solo le prestazioni dei ragazzi”.
Alla ripresa del campionato ci sarà la partitissima tra Torre e Brian. Il Torre visto oggi può impensierire la capolista?
“Per quello che si è visto in campo credo sia complicato, ma questa è una squadra capace di qualsiasi cosa. Non credo che il Brian avrà vita facile, considerando la voglia di rivalsa dopo la sconfitta in Coppa e la volontà di giocarsi fino in fondo la possibilità di primato, oltre a riavere De Zorzi in campo, mancanza che oggi si è sentita. C’e anche da tenere conto che il Torre potrebba anche arrivare secondo e coronare lo stesso il sogno di salire in Eccellenza, qualora conservasse i punti di vantaggio sulla terza. Ma quella con il Brian è una gara che ritengo vogliamo vincere anche per il blasone e per dimostrare di non essere inferiore”.
Dove la vedremo il prossimo anno?
“Per ora rimango alla finestra, ci sono delle chiacchere, ma per ora nulla di concreto. In questo periodo per molti club è tempo di bilanci e di programmazione futura, ogni momento è buono”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 12/04/2017
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,58452 secondi