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Edizione provinciale di Udine


LCFC - "Ecco perché la squalifica di Acosta va ridotta"

Pubblichiamo il ricorso proposto dal Morsan sulla sanzione che ha visto il proprio giocatore essere fermato fino al 20 luglio, facendo scattare la penalizzazione di due punti in classifica a una squadra che sta lottando per la promozione in Eccellenza

Proponiamo il ricorso con cui l'Asd Morsan ha chiesto al Giudice Disciplinare di modificare quando è stato deciso in prima istanza in merito alla squalificata del giocatore Acosta per quanto accaduto durante la gara, valida per il girone B di Prima categoria del Collinare,  tra Morsan e Carlino San Gervasio. La sanzione ha avuto effetti pesanti a livello di coppa Disciplina, facendo scattare la penalizzazione di due punti in classifica.

L'ASSOCIAZIONE ASD MORSAN DI MORSANO DI CASTIONS DI STRADA PROPONE RICORSO AVVERSO LA DECISIONE PUBBLICATA SUL COMUNICATO UFFICIALE NUMERO 26 DEL 30/03/2017 – CON CUI IL GIUDICE DISCIPLINARE HA SQUALIFICATO IL PROPRIO TESSERATO ACOSTA DIEGO GASTON FINO AL 20/07/2017 AI SENSI DELL'ART 124. IL 24/03/2017 DURANTE LA PARTITA FRA LE SQUADRE ASD MORSAN E AC CARLINO S. GERVASIO DELLA MANIFESTAZIONE GARA DI RITORNO DEL CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA GIRONE B.

A seguito di uno scontro fortuito tra due giocatori in area di rigore del Morsan, il signor Comisso interrompeva il gioco per i dovuti soccorsi. Alla ripresa del gioco in accordo con il nostro portiere e l'attaccante del Carlino veniva lasciata la palla al nostro portiere che la rilanciava in avanti. Da qui il malinteso perché i nostri attaccanti non sapevano di dover restituire palla agli avversari e, recuperata palla, continuavano a giocarla fin quando la palla giunta ad Acosta usciva dal campo dopo un contrasto. A questo punto si è accesa una discussione animata tra i giocatori delle due squadre. Acosta, coinvolto ed intimorito da questo parapiglia, ha avuto una reazione scomposta per liberarsi dalla situazione e non per colpire deliberatamente un avversario. Il signor Comisso, intervenuto prontamente a dirimere la contesa, ha giustamente sanzionato l'atto scomposto di Acosta che è uscito dal campo senza protestare e creare problemi, anzi molto affranto per l'accaduto.
In seguito, nel dopo partita, ci sono stati i chiarimenti tra le squadre e le ripetute scuse del giocatore ed il clima tra i giocatori e l’ arbitro era tra i più sereni.

L'Asd Morsan condanna qualsiasi gesto violento compreso quello scomposto di Acosta, anche se si trattava di un gesto dettato dalla voglia di uscire da una situazione oppressiva.
Allo stesso tempo l'Asd Morsan richiede una riduzione del provvedimento disciplinare per le attenuanti di cui sopra che crediamo possano essere confermate anche dai giocatori del Carlino. Riteniamo inoltre che il signor Comisso, preso dal momento concitato in cui erano coinvolti molti giocatori, non poteva valutare serenamente e completamente la situazione in cui era coinvolto il nostro tesserato Diego Acosta.
Il nostro obiettivo è quello di dare la giusta dignità ad una persona corretta che si è trovata in una situazione sfavorevole.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/04/2017
 

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