“Non ho nulla da rimproverare a miei ragazzi, hanno fatto quello che avevo chiesto – esordisce il tecnico del Tamai Stefano De Agostini – purtroppo come ci accade molto di frequente creiamo tanto ma non segnamo. E questo alla fine ci penalizza pesantemente”. La trasferta in casa dell’Abano, quinta forza del girone, si conclude con una sconfitta per 1-0 che brucia tremendamente oltre a far scivolare la squadra nuovamente in zona Play-out. “ Non avremmo meritato di perdere.Hanno fatto un tiro in porta e un gol, noi abbiamo colpito una traversa e avuto almeno 4 nitide palle gol. Ma se non la buttiamo dentro non possiamo pensare di portare a casa punti. Purtroppo è una costante di quest’ultimo periodo, ma non dobbiamo fasciarci la testa, ma continuare a lavorare. Prima o poi sono convinto che il vento gira, anche perché dal punto di vista delle prestazioni ci siamo”.
I risultati della giornata non vi favoriscono, ora diventa difficile?
“ Noi guardiamo a noi stessi, con 36 punti non possiamo pensare di salvarci, pertanto è nostro dovere fare punti, senza pensare ad aiuti altrui. Abbiamo tre gare da giocare e dobbiamo pensare a raccogliere più punti possibile, poi tireremo le somme. Noi siamo vivi, nonostante le numerose difficoltà che incontriamo ad ogni gara. Anche oggi eravamo privi di Kryeziu e Giglio, con Sellan che aveva passato la notte in bianco e dopo alcuni minuti ho dovuto togliere anche Concas per infortunio. Quest’anno va così, ma siamo uomini e lo dimostreremo fino alla fine”.

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