IL CASO - Fallo di mano punito col "rosso"? La gara va ripetuta
La sfida dei Giovanissimi tra Majanese e Tavagnacco è stata condizionata da un errore tecnico ammesso dal direttore di gara. Il giudice sportivo non ha potuto far altro che disporre che l'incontro venga disputato una seconda volta
Dovrà ripetersi la gara disputata domenica tra Majanese e Tavagnacco, valida per il girone A dei Giovanissimi provinciali di Udine: non ha potuto far altro che prenderne atto il giudice sportivo di fronte all'ammissione, scritta nero su bianco, compiuta dall'arbitressa del match, di aver compiuto un errore che ha condizionato l'esito del match. Sottolinea infatti il direttore di gara: "Al minuto 21' del secondo tempo ho espulso il numero 15 della società Upc Tavagnacco in quanto fermava il pallone con le mani. Solo al termine della gara mi sono accorta che il provvedimento disciplinare era sbagliato poichè il comportamento scorretto doveva essere sanzionato con l'ammonizione e non con l'espulsione. Di conseguenza la società Tavagnacco ha giocato il resto della gara in dieci quando correttamente sarebbero dovute rimanere in undici".
Trattasi indubitabilmente di errore tecnico rilevante con penalizzazione della formazione ospite duranta per un periodo temporale significativo. La gara era terminata 2-2. Talché, al giudice sportivo, non è restato altro che ordinare la ripetizione della partita. (a.m.)
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