Non è più tempo di calcoli al Rivignano: i nerazzurri sanno che per evitare la seconda retrocessione di fila bisogna fare il pieno di punti negli ultimi 180' e sperare che Pro Fagagna, Spal e Rive (o una delle tre almeno) combinino un mezzo disastro. Provarci fino in fondo è giusto, ed è anzi un obbligo, prima di tutto con sé stessi: il Rivignano di Furio Corosu ha compiuto fin qua il suo dovere, pagando un prezzo elevato alle fragilità di un'avventura nata fra tantissime incognite e proseguita sul filo del rasoio. 
Eppure, i nerazzurri sono andati vicini all'impresa: nelle ultime tre uscite, quelle con Camino, Sesto e Fiume, la squadra di Corosu ha avuto le opportunità per fare addirittura bottino pieno, restando invece sistematicamente a mani vuote, vuoi per ingenuità e poco mestiere, vuoi per una serie di episodi di segno sfavorevole. 
Ora, la sfida è quella di gettarsi alle spalle un trittico che, a livello psicologico oltre che di classifica, il segno lo ha indubbiamente lasciato.

Ma non è più tempo di calcoli, c'è solo da dare il massimo, a cominciare da domenica, quando in quel di Varmo arriverà la Sanvitese di Max Rossi. Una Sanvitese ancora in corsa per i play-off, ma consapevole della loro probabilissima inutilità, essendo 16 i punti di distanza dal Torre secondo: anche se i viola dovessero rimanere al palo, Arcaba e soci ben che vada non potrebbero ridurre il distacco sotto i dieci punti, l'unica condizione che avrebbe potuto proiettarli alla finale dei play-off con la prescelta del girone B di Promozione e, quindi, in Eccellenza. A meno di non affidarsi a ipotesi al momento decisamente fantasiose e dalle probabilità minime. 
Una Sanvitese tranquilla, un Rivignano comunque intenzionato a mantenere accesa la fiammella della speranza: la partita di Varmo si presenta di conseguenza aperta a qualsiasi esito e condizionata più che dagli aspetti tecnico-tattici da quelli psicologici e motivazionali. 
I padroni di casa, per altro, dovrebbero essere privi di Sciardi e Bianco, due uomini chiave. All'andata in quel di San Vito il confronto terminò 2-2. (alexmag)

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