ANTICIPI - Santamaria e Ufm? Festa! Anche Margarit non scherza
Il Riviera impatta 2-2 sul campo dell'atomica di Chiarandini, a cui i biancorossi consegnano una targa che ne celebra l'impresa. A Monfalcone tifosi e vecchie glorie azzurre applaudono i ragazzi di Trentin, che superano 4-1 il Pieris
In un clima di meritata apoteosi nel tardo pomeriggio Santamaria e Ufm hanno salutato i propri tifosi e festeggiato una volta di più la promozione in... Promozione i biancazzurri e in Seconda categoria gli azzurri.
Entrambe le squadre, rispettivamente guidate da Chiarandini e Trentin, hanno disputato una stagione semplicemente strepitosa.
A Santa Maria la Longa il Riviera ha partecipato alla celebrazione dello scudetto in maniera magnifica: i biancorossi, anzi, avevano preparato e hanno consegnato una targa per onorare l'impresa compiuta dalla squadra di casa, e il presente è stato particolarmente apprezzato: c'è bisogno di questi gesti, che nobilitano lo sport.
Poi, sul terreno di gioco, le due formazioni hanno sì dato vita alla classica partita da fine campionato, ma senza rinunciare a battersi con determinazione perché nessuna delle due ci stava a perdere. I corsari di Baiutti sono passati in vantaggio con Andriulo, il Santamaria ha reagito ribaltando la situazione grazie alle reti di Purinan e Bidut, ma i biancorossi alla fine hanno artigliato il 2-2 grazie al rigore trasformato dall'inossidabile Margarit.
Poi è esplosa la festa, che ha accomunato entrambe le squadre, perché se è vero che quella di Chiarandini ha combinato qualcosa di immaginifico, quella di Baiutti è stata da par suo capace di disputare un girone di ritorno sontuoso, silenziando i gufi che l'avevano data anzitempo per spacciata.
A Monfalcone, di fronte ai suoi strepitosi tifosi e a 50 ex giocatori azzurri degli anni gloriosi venuti ad applaudirla, l'Ufm ha brindato al suo grandissimo rilancio superando 4-1 il Pieris e mantenendo l'imbattibilità in campionato. La squadra di Trentin è andata in vantaggio su autorete, e poi ha messo al sicuro l'ennesima affermazione stagionale grazie alla stoccata del rampante Turco e alla doppietta targata Lugli, prima dell'acuto ospite di Bernobich. (alexmag)
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