TRIESTINA - Quanti giocatori ko dopo il test di Muggia!
Tra infortunati e indisponibili per vari motivi, gli alabardati affronteranno il Montebelluna in assetto emergenziale. La Juniores va all'assalto del Cordenons
Motori accesi in casa della Triestina e fari puntati sugli impegni di prima squadra e juniores nazionali, dato che la serie D femminile riposerà per dare spazio alle finali di coppa Veneto. La prima squadra è attesa dalla sfida interna di domenica alle 15 con il Montelluna, gli juniores giocheranno domani a Cordenons.
In merito al gruppo senior, la lista degli indisponibili è ancora nutrita. Il lungodegente Cecchi ulteriormente indisponibile, out Serafini per i problemi ad una caviglia, Bradaschia deve ancora scontare un turno di squalifica, Langwa è costretto nuovamente ai box dalla burocrazia della federazione canadese, Leonarduzzi in miglioramento dallo stiramento ma alla fin fine non si vuole rischiarlo, qualche dubbio sul portiere Voltolini dopo l'infortunio di due settimane fa alla caviglia e il suo vice Consol si è preso una botta ad uno zigomo – sbattendo contro il palo così da avere dei giramenti di testa - nell'amichevole di ieri di Muggia (vinta per 4-0 dall'undici di Antonio Andreucci sul Muglia Fortitudo, militante in Prima Categoria). Nel test allo stadio Zaccaria Voltolini è rimasto a riposo al pari di Leonarduzzi, Serafini, Aquaro, Marchiori, Meduri, Corteggiano e Franca, mentre il centrocampista Carraro ha dimostrato di essere al 100% dopo i recenti acciacchi. Brutte notizie invece per l'offensivo Banegas, uscito al 18' del primo tempo per il riacutizzarsi del problema muscolare alla gamba sinistra e perciò difficilmente è arruolabile.
Quanto agli Under di Stefano Lotti, l'esterno Sebajdin Zenuni – macedone dell'ottobre 1998 alla seconda stagione in maglia rossoalabardata – ha avuto modo di affermare: “Ci dispiace non aver vinto contro il Campodarsego, abbiamo sbagliato alcune occasioni, ma nel calcio capita come si sa. Ora vogliamo dare il massimo contro il Cordenons perchè ci giochiamo i play-off. La cosa importante è giocare di squadra”.
Massimo Laudani
@RIPRODUZIONE RISERVATA