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Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - Torre, niente play-off. La resa onorevole del Rivignano

Con un turno d’anticipo la squadra di Precenicco conquista la matematica promozione in Eccellenza. Festa sul campo della seconda, che festeggia a sua volta la certezza del secondo posto

Triplice fischio e festa. Sorrisi, urla di felicità, fiumi di prosecco e abbraccio generale. Una gioia incontenibile quella dei giocatori e dei dirigenti del Brian. I biancocelesti pareggiando a Torre per 1-1 hanno conquistato matematicamente la prima storica promozione in Eccellenza. Un traguardo inseguito da alcune stagioni, coronato al termine di un campionato condotto in testa dalla prima all’ultima giornata con una cavalcata vincente a suon di record. Maggior numero di vittorie (20), maggior numero di gol (64), miglior difesa assieme al Torre (28), minor numero di sconfitte (3) sempre in coabitazione con il Torre, miglior differenza reti (36).
Resta poco da aggiungere se non dare i meriti a chi ha costruito e guidato la squadra nel tortuoso cammino verso la vittoria. Da mister Massimo Muzzin al direttores sportivo Fabio Berti, allo staff tecnico, ovviamente ai giocatori e alla dirigenza. Miglior bomber della squadra Alessandro Ietri autore di 17 gol, inseguito a tre lunghezze dal compagno Davide Michelin e a 14 da Frank Osagiede. Nel big match di Torre, contro l’unica formazione capace di reggere il ritmo indiavolato di Ietri e compagni, l’undici di Precenicco mette subito le cose in chiaro con la rete di Michelin dopo il primo quarto d’ora conservando la giusta lucidità anche dopo il pareggio del solito Gurgu per i viola.
Al Torre rimane la certezza del secondo posto e di aver evitato anche i play-off, avendo 13 lunghezzi di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, in una stagione comunque lodevole, con il raggiungimento anche della finale di Coppa Italia a cui va aggiunta la lunga fila di 8 vittorie consecutive.
Sul podio del girone a 90 minuti dal termine sale il Casarsa, capace di calare un poker secco al Porcia e superare un Flaibano sempre più in caduta libera. Camino e Pravisdomini salutano il proprio pubblico con due successi contro Rive D’Arcano e Fiume Veneto, dando l’ennesimo segnale di salute in un girone di ritorno da incorniciare.
Ancora tutta da scrrivere, invece, la griglia play-out, con quattro squadre raggomitolate in quattro punti, che si giocheranno nell’atto finale i piazzamenti per le gare che decideranno chi dovrà fare compagnia al Rivignano. Un triste addio quello dei neroazzurri arrivato al termine di una stagione diabolicamente complicata, conclusa con orgoglio, ma non sufficiente per evitare il declassamento. Il pareggio in extremis della Sanvitese ha spento ogni lumicino di speranza, salutando un club, capace di scrivere pagine importanti nel palcoscenico dilettantistico regionale

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 23/04/2017
 

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