Si aprino i frighi, si prelevino i cavatappi dal cassetto per sturare le bottiglie di spumante per brindare e far festa a Ronchi per la promozione in Eccellenza, un ritorno dopo 16 lunghi anni dall’ultima apparizione nel massimo campionato regionale, del 2000/01. Un riabbracciare l’Eccellenza dopo aver travagliato fino in Seconda categoria risalendo senza strafare e, curiosità, questa è la prima volta in assoluto dalla sua fondazione che il Ronchi avanza di categoria vincendo un campionato. Le precedenti o tramite play-off, ripescaggi o, quando non esistevano i post-seasons, arrivando secondo o terzo o vincendo gli spareggi.
E’ quindi una stagione da incorniciare per la formazione guidata da Franti che, partita senza questo obiettivo, si è trovata cammin facendo in condizioni di centralo, favorita in talune circostanze dai risultati negativi delle altre pretendenti. A promuovere sul campo il Ronchi ci hanno pensato Debianchi e Gabrieli, firmando, pur in formazione più che rimaneggiata, il 2-0 al Trieste Calcio che ora dovrà affidarsi per la salvezza diretta all’ultimo turno in una sorta di spareggio dentro o fuori con la Tarcentina.
Già, la Tarcentina a cui l’arrivo di Lizzi in panchina non ha per ora giovato, scivolando da un ancora possibile aggancio ai play-off con alla guida Bearzi al rischio dei play-out, evitabili aggrappandosi alla forbice dei nove punti. L’ulteriore zappa sui piedi i canarini se la sono data perdendo in casa 0-1 col Sistiana, match-winner Kocic, un gradino sotto e atteso dall’arrivo del Primorec per l’ultima chances di salvezza. Primorec bloccato in casa dalla Pro Cervignano sullo 0-0 lasciando poche possibilità ai carsolini, nessuna ai gialloblù di disputare il primo turno dei play-off ma attenzione anche al secondo turno giacchè è la qualificazione agli stessi a rischio con Gonars e Pro Gorizia alla porta.
Il Gonars continua nel suo straordinario girone di ritorno e vincendo proprio lo scontro diretto con i goriziani per 1-0, decisivo Braidotti, sorpassa la squadra di Coceani e si mette in prima fila attendendo l’esito di Pro Cervignano-Juventina di domenica prossima. Ma la stessa Juventina rischia grosso, rischia di giocare solo il secondo turno delle perdenti in caso di ennesimo patatrac dopo quello appena patito in casa per 2-3 con lo Zaule a cui i tre punti consentono di sperare di evitare la fastidiosa appendice per salvarsi.
A completare il gruppo delle quattro a quota 37, ossia delle quintultime c’è il Costalunga, arresosi a Remanzacco per 2-1 all’Aurora che può festeggiare la salvezza con un turno d’anticipo.
Tutto da definire il secondo posto, in ballo Ol3 e Valnatisone con i primi caduti inaspettatamente 1-3 sul proprio campo per opera del San Giovanni, alla seconda vittoria esterna del campionato ma che può ora solo affidarsi ai play-out per salvarsi.
Gli orange di Candon adesso rischiano la seconda piazza minata dai valligiani due punti sotto anche se all’Ol3 basterebbe un punto per mantenerla ma a pochi chilometri gli azzurri di Peressoni cercheranno di bissare, ospitando il forse appagato Ronchi, il successo esterno per 3-1 sul Domio da oggi retrocesso.

Claudio Mariani

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