TERZA C - Fortezza, Cgs e Poggio sugli scudi. L'Aurisina? Non c'è...
Infuria la lotta per i due posti play-off ancora da assegnare, mentre il Sagrado alza bandiera bianca. Il Villanova vincerà a tavolino la gara con i triestini. Musig ai saluti
Mentre l’Ufm continua a vincere (nell’anticipo di ieri ha superato il Pieris per 2-0) e a godersi la promozione in Seconda categoria, subito dietro c’è grande bagarre per accaparrarsi gli ultimi posti disponibili per i play off. Importante vittoria per La Fortezza, che con un gol di Ferrazzo ha battuto in trasferta lo Strassoldo confermandosi così al terzo posto. Un risultato utile per la classifica ma soprattutto per il morale della squadra, alla ricerca della giusta serenità dopo un girone di ritorno piuttosto travagliato e pieno di cambiamenti. Manca ancora una partita e la squadra dovrà ben guardarsi da non subire la rimonta del Cgs, che oggi si è aggiudicato lo scontro diretto con il Sagrado ed in un solo colpo ha conquistato la zona play off e si è portato al quarto posto scavalcando anche l’Alabarda. Gli Studenti si sono imposti sui bisiachi per 4-0, dimostrando tutta la loro voglia di vincere e di raggiungere un traguardo ambizioso. Passati in vantaggio al 20’ del primo tempo, sono riusciti a mantenere il controllo della situazione ampliando sempre di più il divario. Delusione per il Sagrado, uscito momentaneamente dalla top five e apparso poco motivato in uno degli incontri più importanti della stagione: «Se devo essere sincero – ha commentato il tecnico Roberto Gon – non mi stupisce questa sconfitta perché nell’ultimo periodo non ci siamo allenati a dovere, e soprattutto mai al completo. Peccato, perché questa partita valeva molto e abbiamo incassato un risultato troppo pensante, ma il Cgs ha dimostrato di essere una buona squadra e ha avuto più voglia di vincere».
La determinazione non è invece mancata ai cugini del Poggio che, nonostante non abbiamo più particolari velleità, hanno contrastato in trasferta l’Alabarda vincendo per 1-0 con rete firmata dal giovane ‘97 Jacopo Zampar dopo un quarto d’ora di gioco. Nel proseguo di gara si è registrata anche l’occasionissima di Denaro, il cui tiro è però finito molto alto sopra la traversa, mentre i due portieri che si sono dati il cambio non sono mai stati impegnati. Soddisfatto il tecnico Mauro Musig, che in settimana ha già salutato la squadra avendo deciso di non proseguire il suo percorso sulla panchina del Poggio: «In questi due anni – ha spiegato – la squadra è cresciuta molto, integrandosi bene con i nuovi arrivi e compiendo dei passi avanti. L’anno scorso abbiamo sfumato l’occasione di compiere il salto di qualità, adesso chiuderemo a ridosso dei play-off e credo che nel complesso abbiamo fatto un bel lavoro assieme».
Il Mossa si è diviso la posta in palio con il Castions pareggiando in casa per 1-1, il Lucinico è stato superato dal Gaja per 3-0 e il Villanova si è portato a casa la vittoria a tavolino con l’Aurisina che anche in questa giornata ha deciso di non presentarsi.
Alessandra Antoni
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