MAISANO - Pesano gli infortuni di Iob e Rupil. Attenti alle matricole
Intervista al confermato allenatore di un Villa che punta a disputare un'altra stagione da protagonista: "Speriamo di saper far tesoro degli errori compiuti nella scorsa annata. Cavazzo ancora più temibile, Cedarchis e Mobilieri possibili rivelazioni"
Il conto alla rovescia è arrivato a -3: sabato decolla la stagione del Carnico, naturalmente con la Coppa. Tra le squadre più attese c'è sicuramente il Villa, la società più anzianotta del "calcio della montagna". Gli orange di Villa Santina sono reduci da una stagione da protagonisti e vantano uno dei vivai più floridi del pianeta Carnico.
Timoniere della squadra seniores è il confermato Raffaele Maisano, uno dei mister di maggior caratura del campionato. E' dunque interessante sentire le sue opinioni, oltre che capire come stanno Agostinis e soci.
Maisano, che intenzioni avete?
"Di giocarcela fino alla fine, anche se sono altre le favorite, e in particolare il Cavazzo, che secondo me si è ulteriormente rinforzato e vanta un centrocampo stellare".
Il Villa invece ha cambiato poco...
"Pochissimo: il volto nuovo è quello di Lorenzo Tessari, più un paio di giovani pescati nel settore giovanile. La politica della società è questa ed è condivisibile. Diciamo che con un anno in più sulle spalle si spera in un'evoluzione positiva e in una crescita complessiva. Dobbiamo saper far tesoro degli errori commessi nella scorsa stagione, evitando di ripeterli".
Come sta andando la preparazione?
"Purtroppo ci sono cadute sulla testa due tegole davvero pesanti: mi riferisco agli infortuni occorsi al bomber Daniele Iob e a Rudy Rupil; l'uno si è rotto un dito, l'altro ha accusato un malore. Ne avranno per un mesetto. Insomma, tutti dovranno dare il massimo, dare qualcosa in più".
Sabato aprirete l'avventura affrontando il Comeglians.
"La partita chiave dovrebbe essere la terza, quella con il Real, che affronteremo subito pure in campionato. Il mondo è piccolo...".
A proposito di campionato: diamo un'occhiata alla concorrenza...
"Cavazzo a parte, le altre sono più o meno quelle dell'anno scorso. Terrei d'occhio i Mobilieri, che hanno preso De Antoni e avranno un anno in più d'esperienza. E non sottovaluterei neppure il Cedarchis che, zitto zitto, potrebbe rivelarsi un complesso quanto mai agguerrito, tanto più che con loro giocherà un certo Del Degan".
Un giudizio sull'Ovarese e sulle matricole?
"Sulla prima non mi pronuncio, anche se in qualche partita potrà schierare il "mio" Massimo Favero. Con le neo-promosse bisognerà fare i conti: l'Audax fa rima con grinta, e sul suo campo lassù non sarà facile conquistare punti. Il Trasaghis ha preso elementi importanti e con il Tarvisio, infine, le abbiamo buscate 3-1 in amichevole...". (alexmag)
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