Può festeggiare la permanenza in categoria l’Aquileia dopo il pareggio ad occhiali ottenuto con la Pro Romans a cui il punto non è ancora sufficiente ad essere promossa senza gli extra-season. Non è stato un pareggio noioso, anzi tute due hanno cercato di vincere per gli opposti obiettivi e se nel primo tempo ad essere più intraprendente sono stati gli ospiti, nel secondo l’Aquileia ha osato di più mancando la vittoria per la prodezza del portiere Sorci all’ultimo secondo andando a togliere dal sette il pallone colà indirizzato magistralmente dal sempreverde Riondato. Alla fine il pari è giusto ma ciò detto per ora i boccali di birra sono arrivati solo nello spogliatoio dei padroni di casa.

Il cui portiere Paduani subito è chiamato al lavoro dal destro di Cecon per alzarlo in angolo, poi una ventina di minuti dopo un tiro contrastato di Compaore solletica nuovamente Paduani che respinge anche il successivo tap-in e, dopo la sostituzione forzata di Pelosin per infortunio con Rigonat, a poco dall’intervallo Buttignaschi al volo spara non lontano dai legni.

La ripresa è più vivace: Rigonat alza la mira, l’avanzato Clementin d’esterno manca di poco la porta, un diagonale di Cecon taglia l’area piccola e si perde a fondo campo. Si intensificano le azioni a cavallo della mezzora, da lontanissimo Buttignaschi chiama Paduani all’intervento in due tempi, nell’area opposta Sorci interrompe di piede uno scambio nei sedici metri fra Rigonat e il nuovo entrato Guerra e pochi minuti dopo anticipa a terra lo stesso attaccante Guerra.
La Pro Romans non sta a guardare, Cecon ci prova in rovesciata ma è un cioccolatino per Paduani e al 51’ Riondato dai 20 meri su piazzato mira all’incrocio, ma come detto in precedenza, Sorci vola e di pugno allontana sul triplice fischio dell’arbitro.

AQUILEIA - PRO ROMANS 0-0

AQUILEIA: Paduani, Riondato, Fabris, Clementin, Presot, Bolzan, Riccardi (32‘  st Sandrigo), Pelosin (34‘ Rigonat), Casasola (21‘ st Guerra), Milocco, Davide Spagnul. (12. Ciroi, 13. Francesco Spagnul, 14. Donat, 18. Meneghel). All. Ivan Lepre.

PRO ROMANS: Sorci, Paravan, Marega, Bernecich, Buso, Compaore, Marcuzzo (27‘ st Burlon), Segato, Cecon, Buttignaschi (38‘ st Devetti), Bregant (1‘ st Catanzaro). (12. Riccardo Franco, 15. Franco Nicolas, 17. Muzzo, 18. Bacchetti). All. Luigi Barbana.

ARBITRO: Ludovico Banova sez. Trieste

NOTE: Ammoniti: 16’ Milocco (p), 32’ st Burlon (f), 44’ st Clementin (f), 49’ st Burlon (f). Espulso al 49' st Burlon per doppia ammonizione. Angoli 2-3. Fuorigioco sanzionati: 2-2. Rec. 3'/5’+1'. Giornata soleggiata, molto ventilata, spettatori 80 circa.

LA MOVIOLA

Arbitro: Ludovico Banova sez. Trieste 6.5

E’ un po’ avaro nel tirare fuori di taschino i cartellini, li usa con troppa parsimonia quando almeno in due-tre occasioni doveva venir estratto quello giallo. Per il resto fischia il giusto.

I casi analizzati:

- 23’: non c’è fuorigioco di Casasola al momento del passaggio di D. Spagnul. A tenerlo in gioco c’è Bernecich ma l’arbitro non è in posizione ottimale per giudicare.

- 46’: concesso giustamente il vantaggio sul fallo ai danni di Buttignaschi perché il pallone perviene a Cecon che lo controlla però con la mano, poi calcia e Paduani devia in angolo. L’arbitro curiosamente fa riprendere con una rimessa dal fondo anziché sanzionare il fallo di mani o, se ritenuto involontario, con il calcio d’angolo.

- 47’: rischia il secondo giallo Milocco per l’intervento irregolare passibile di ammonizione. Solo richiamo verbale.

- 9’st: manca un evidente giallo ai danni di Marcuzzo per il fallo commesso ai danni di Rigonat che lo aveva saltato e si apprestava al cross.

- 42’st: c’è il fuorigioco a Guerra, inutile il suo gol a gioco già fermo.

- 49’st: secondo giallo a Burlon per il fallo commesso cinque-sei metri fuori area ai danni dell’avversario diretto in area.

INTERVISTE FLASH

Paolo Goat (presidente Aquileia): “Salvezza sofferta come non mai, ma meritata. Sono soddisfatto della squadra, di come si è comportata, del gruppo dei tanti bravi giovani di cui crediamo in loro. A gennaio avevano bisogno di qualche elemento più esperto, li abbiamo presi e tutti insieme siamo arrivati a questo traguardo. Il prossimo anno? Ci sarà da lottare, come sempre”.

Luigi Barbana (allenatore Pro Romans): “Un primo tempo giocato da squadra, corti, buon possesso palla e abbiamo creato più di un’occasione per passare. Nel secondo tempo la squadra ha cominciato a giocare di testa sua, ci siamo allungati creando poco favorendo l’avversario.”  

@RIPRODUZIONE RISERVATA