Persa l’opportunità di arrivare alla promozione diretta in casa Torre si guarda al futuro. Sicuri del secondo posto e di evitare di sobbarcarsi le fatiche dei play-off si pensa già al 21 Maggio, data in cui si disputerà la finale contro la vicente della post season del girone B. Nessun contraccolpo per non essere riusciti a contrastare la capolista udinese, anzi la consapevolezza di aver disputato comunque una stagione di altissimo livello.“Sono soddisfatto del gruppo - dichiara il ds viola Claudio Schiavo - : meritiamo la promozione in Eccellenza, come il Brian. Con 60 punti avremmo vinto anche il girone B. Se Tamai e Cordenons mantengono la categoria possiamo festeggiare anche noi. A parte qualche alto e basso siamo stati molto bravi a reggere il ritmo infermale della squadra di Muzzin, rimanendole in scia e tenendo vivo il campionato fino alla penltima giornata. Altrimenti avrebbero vinto molto prima”.

La squadra guidata da Michele Giordano ha vinto con la leader all’andata e in Coppa, pareggiando nel girone di ritorno e domenica com’è andata?
“ Avremmo anche meritato di vincere, soprattutto nella ripresa abbiamo avuto qualche chances per superarli. Ma va bene così. Hanno meritato di vincere il campionato, questo va riconosciuto, si sono dimostrati formazione quadrata e solida. Davanti ad un avversario del genere abbiamo fatto un figurone”.

Le brucia di più la sconfitta in Coppa o i punti persi all’andata, che hanno poi deciso la corsa promozione?
“Beh, il rammarico più grande è la sconfitta in Coppa. Non alzare il trofeo dopo un cammino esemplare ti lascia un sapore amaro, anche alla luce di una prestazione che non è stata all’altezza dei nostri standard. Ripensando al girone di andata, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, durante l’anno ci sono momenti più o meno difficili, fa parte del gioco”.

Eccellenza o Promozione, cosa cambierà per il Torre?
“ Nulla. La nostra filosofia sarà sempre la stessa. Crescere con i nostri giovani è costruire un gruppo solido. Nella rosa attuale abbiamo 10 ragazzi cresciuti nel vivaio e un gruppo radicato, che ha già alle spalle un campionato di Eccellenza. Abbiamo un punto fermo in Michele Giordano, con il quale ci manca solo la fede al dito per sancire un vero e proprio matrimonio. Ci rafforzeremo se sarà Eccellenza, cercando di non commettere gli errori della precedente esperienza, mentre qualora fosse malauguratamente di nuovo Promozione la faremo per rimanere al vertice”.

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