La prima squadra della Triestina si appresta a rendere visita domenica alle 15 al Campodarsego in un incrocio di ex allenatori reciproci (Antonio Andreucci in questa stagione sulla panchina giuliana e Cristiano Masitto su quella patavina), mentre – restando in casa rossalabardata – il team femminile ospiterà il giorno 30 l'Union Vi.Po. Treviso alle 16 a Opicina e gli Juniores nazionali avranno il 29 la semifinale dei play-off del girone C (tappa alle 16 allo stadio Baracca di Mestre).

Quanto alla serie D maschile, l'Alabarda riavrà Bradaschia dopo i tre turni di squalifica e non avvertono più dolori il portiere Voltolini e il centrale difensivo Leonarduzzi dopo i recenti infortuni. Sarà mister Andreucci allora a valutare se ripresentarli come titolari o non rischiare ricadute ancora per un giro di pista, tenendoli in panchina. Ancora doloranti invece la punta Serafini e il trequartista/esterno Banegas; Langwa non ha ancora risolto ad ora gli ultimi dubbi della federazione canadese e si sta facendo il cont down per rivedere il centrocampista Cecchi, a lungo a curarsi a Bologna.
Il bomber Carlos Clai França, destinato a stringere i denti visto il suo peso specifico in campo per il gruppo dopo una brutta botta rimediata nell'ultima gara, ha avuto modo di affermare: “Dobbiamo guardare avanti e concentrarci perchè abbiamo ancora delle partite importanti da disputare. Pensare troppo a come è stata un incontro non è giusto, ma imparare aiuta a girare pagina e a crescere per quanto abbiamo tirato tanto e il portiere del Montebelluna sia stato decisivo. Mancano poche gare ed una fase importante della stagione, dobbiamo metterci la giusta attenzione e ognuno di noi dare il massimo perchè abbiamo un obiettivo importante. Ne mancano due di campionato e ci serviranno come avvicinamento ai play-off, nei quali affronteremo delle avversarie con determinate caratteristiche ma per le quali non sarà facile venire a Trieste. In questo mese finale c'è da lavorare bene; chi è a disposizione, sta bene, ma speriamo di recuperare gli infortunati per avere un aiuto in più. C'è bisogno di tutti, abbiamo speso tanto nel cercare di recuperare il Mestre e ora c'è anche il primo caldo. Cosa che naturalmente vale per tutti. Ai play-off conteranno diversi fattori, dal caldo appunto all'aspetto mentale e alla capacità di recuperare le energie spese in nove mesi di stagione. Ma ora testa solo al Campodarsego, squadra di valore e autore di un buon campionato. Spero che il pubblico possa essere il nostro dodicesimo uomo anche a Campodarsego e intanto lo ringrazio per il suo supporto. Personalmente ringrazio il Signore per avermi dato una seconda possibilità nella vita per fare quello che amo e tra l'altro da ex terzino sinistro non avrei pensato otto anni fa di segnare così tanto un giorno. Perciò considero i gol una benedizione, ma io cerco solo di aiutare la squadra e non di guardare ai miei numeri personali”.

Massimo Laudani

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