Freme un’intero paese, non solo Nadio Polotto. Tutt’altro che agevole la vigilia che porta alla sfida con il Tamai, in un derby provinciale che arriva nel momento più complicato della stagione. Caratterizzato non solo dal sentimento di rivalità, ma dall’esito che potrebbe dare una connotazione precisa alla classifica. Infatti, vincendo i granata, sarebbero matematicamente salvi, in caso contrario diventerebbe un finale thrilling. “Sono fiducioso – esordisce Polotto – recupereremo Maccan e questo per noi è fondamentale. In gare del genere l’esperienza conta moltissimo e noi abbiamo giocatori abituati alle battaglie. Mattielig stesso, ora sta molto bene, così come Baggio. Sappiamo di esserci complicati la vita, ma in casa nostra, davanti ai nostri tifosi, sono convinto che sapremo tirare fuori gli artigli”.

Come mai questa flessione nelle ultime gare?
“Ora non voglio parlarne, tutte le forze devono essere rivolte a domenica. Testa, gambe e cuore oltre l’ostacolo. Non possiamo presentarci all’ultima giornata ancora in bilico. Potrebbe essere molto pericoloso”.

Contro il Tamai non ci sarà spazio per i calcoli… 
"Conta solo vincere. La squadra è carica. Ho visto i ragazzi concentrati e tonici. Si stanno preparando curando tutti i particolari. La società è stretta intorno a loro e ci crede. Forza ragazzi”.

Avrebbe potuto essere una festa con i cugini, invece sarà una gara molto delicata, se lo aspettava?
“Ad inizio stagione speravo che alla penultima avremmo potuto festeggiare assieme in un clima sereno. Purtroppo il calcio è spietato. All’andata la spuntammo noi con la rete di Baggio. Di certo questa sarà una gara molto diversa con una posta in palio molto alta”.

Gianpaolo Leonardi

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