Ultima di campionato nel girone A di Promozione con alcuni verdetti ancora da emettere. Infatti, gli ultimi 90 dovranno decidere le posizioni nella griglia play-off. Blindato ermeticamente il secondo posto il Torre attende solo il 21 maggio per battersi contro la finalista della post season del gruppo B. Resta in ballo la sfida tra la terza e la quarta per stabilire la graduatoria di merito. A giocarsi le posizioni sono. Casarsa (47 punti), Flaibano (45 punti), Fiume Veneto e Sanvitese (44 punti). Matematicamente c’e’ in lizza anche il Camino fermo a quota 42, ma in caso di arrivo a pari merito con il Flaibano i giallorossi vantano lo scontro diretto sfavorevole.
Delle otto gare in calendario, soltanto Sesto Bagnarola – Pravisdomini non ha interessi diretti con le due zone importanti: Conversano e Colletto possono fronteggiarsi senza patemi, pensando esclusivamente a chiudere in bellezza.
Serratissima la bagarre in coda: salutato il Rivignano, gli ultimi scontri saranno decisivi per formare il tabellone dei play-out. Chi sta meglio di tutti è il San Quirino, che qualsiasi cosa accada è sicuro di giocarsi la salvezza tra le mura amiche “ Ipotizzando la vittoria di Spal Cordovado e Pro Fagagna, i pordenonesi balzerebbero davanti a noi, ma non gli udinesi con i quali siamo in vantaggio negli scontri diretti – ammette Gianluigi Gasparotto, diesse dei gialloblù – mentre il Rive D’Arcano non ci può raggiungere. Quindi siamo sicuri di giocarci la salvezza davanti ai nostri tifosi con due risultati a disposizione. Un vantaggio effimero, perché in gare secche l’imprevedibilità è sovrana. Intanto andiamo a Flaibano a giocare la partita, con diversi acciacchi, quindi non sarà semplice. Dobbiamo ottimizzare le forze pensando al 7 maggio, con qualche scelta strategica”.
Due punti sotto i Templari staziona la Spal Cordovado, anch’essa impegnata in trasferta sul campo del Prata Falchi, contro una formazione che non ha più nulla da chiedere. Ma il diesse spallino Denis Bertoia avverte i suoi: “ Guai a pensare di trovare avversari demotivati, potrebbe essere un errore imperdonabile. Dobbiamo scendere in campo carichi a pallettoni. Vincere significa giocare il successivo play-out in casa, ma anche mettere in cascina fiducia. Fisicamente stiamo bene, la pausa pasquale ci ha permesso di ricaricare il serbatoio di energie. Domenica scorsa contro il Flaibano, nonostante una lunga inferiorità numerica abbiamo retto bene. Ora ci attendono due finali da non fallire”.
Impegno esterno anche per la Pro Fagagna ospitata a Porcia, contro una formazione sgombra di pensieri. Per i rossoneri imperativo vincere per sperare in qualche passo falso di chi sta davanti per guadagnarsi la sfida salvezza in casa. Lo stesso dicasi per il Rive D’Arcano, atteso dal derby con il Rivignano ormai retrocesso, ma non per questo remissivo. Obbligatorio per i Neyedi boys vincere per scalare qualche posizione e presentarsi al 7 maggio con qualche chances in più. Sanvitese-Torre e Fiume Veneto-Camino chiudono la giornata.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA