La rivoluzione del pianeta Amatori targato Figc è ormai in rampa di lancia. Durante questi mesi gli incaricati dal presidente Ermes Canciani a occuparsi della questione e lo stesso numero uno del Comitato regionale hanno preparato la cura-choc per cercare di rilanciare un movimento ridottosi all'osso e che vive notevoli difficoltà. Difficoltà espresse anche dalla recente rinuncia del Fagagna a prendere parte ai quarti di coppa Regione perché "è cominciato il Carnico e abbiamo perso una parte dei giocatori".
Ormai ridotti a due gironi, la A1 di sole dieci squadre, gli Amatori Figc - ne sono convinti Canciani e i collaboratori più vicini - sono giunti al bivio tra rilancio  o esaurimento. 
Cosa c'è nel progetto federale che a breve vedrà la luce? La possibilità di disputare le partite non solo il sabato pomeriggio ma anche negli altri giorni della settiamana, in particolare nelle serate di venerdì e lunedì, come succede nelle altre realtà amatoriali non Figc. Sarà poi consentito ai tesserati di passare nel corso della stessa stagione da una squadra partecipante ai campionati dilettanti a una che prendere parte a quelli Amatoriali e viceversa, all'interno della Figc. 
Sono previsti sconti sui costi di iscrizione ai campionati per le nuove realtà iscritte, mentre si sta facendo largo anche la possibilità concessa di schierare alcuni fuoriquota con meno di 25 anni, il numero dei quali va ancora definito. 
Le prossime settimane saranno decisive, nella consapevolezza che una rivoluzione va preparata per tempo e non aspettando luglio, quando ormai le società calcistiche hanno già formulato i loro piani futuri. 

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