Le semifinali dei play-off disputate in serata in gara secca ribaltano le gerarchie del campionato: Udine City e Palmanova, infatti, mettono a ferro e fuoco i fortini di Clark e Torriana, e anche in maniera eclatante, schiacciando le rivali entrambe per 10-5. Rivoluzione! E sabato andrà in scena una finale tutta da gustare.

Colpaccio del Palmanova che espugna Gradisca d'Isonzo; gara tatticamente perfetta quella degli amaranto di Noselli i quali, seppure passati in svantaggio ad inizio partita, non hanno perso la testa e con un pressing alto hanno messo in palese difficoltà i padroni di casa; gara virtualmente chiusa nel primo tempo con lo scatenato Bozic, tre reti, protagonista assieme a Mancini, autore di una doppietta, a cui aggiungere i centri di Bearzi e Davide Collevati, mentre per i gialloblù isontini si registra la doppietta di Dimarch e l'acuto di Bazato.
Nella ripresa la squadra di Noselli controlla con personalità la gara sempre con un cospicuo vantaggio: le reti sono di Basile, Michele Collevati e Fabbro mentre la Torriana salva l'onore grazie alle stoccate di Sgura e Zentilin. 

Nell'altra semifinale, altrettanto impressionante e netta è l'affermazione colta dall'Udine City nel derby cittadino andato in scena in quel di Cussignacco, tana della Clark, in una sfida riproposta a distanza di quattro giorni dall'ultima di campionato. Il vascello fantasma di Tita Pittini diventa un'astronave spaziale e il timoniere mette in scena la trappola perfetta, studiata nei minimi dettagli. Il City inizia il match guardingo, ma quando affonda i colpi sono dolori, tanto che il parziale termina 3-1 per gli ospiti.
Pittini s'inventa Spina come pivot, una delle mosse che mandano in tilt la Clark atomica; l'aggressività dei padroni di casa, che nella ripresa tentano la rimonta, viene punita in maniera chirurgica dalle ripartenze avversarie, rivelatesi semplicemente micidiali. I bianconeri mitragliano con Mattiussi (tripletta), Contin, Della Bianca e Currò (doppiette), nonché Spina. Per i ragazzi di Tirindelli non basta il tris targato Besic (di Vodopivec e Prekpalaj gli autori delle altre reti) per mettere in discussione il verdetto.  

Nè per il Palmanova e neppure per l'Udine City ci sarà spazio per dormire sugli allori. Sabato già incombe la finalissima di questi play-off lampo, che proietteranno la vincente alla fase nazionale e al primo ostacolo da valicare, l'Ancona.
L'appuntamento è a Palmanova, con fischio di inizio alle 16.30: Noselli e Pittini, condottieri all'ennesima potenza, chiederanno alle squadre che hanno plasmato di dare fondo alle risorse agonistiche, tecniche, fisiche e mentali ancora spendibili. Sarà un duello tutto da vivere, perché amaranto e bianconeri hanno dimostrato di avere coraggio, cuore e fame di vittoria.

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