ISONZO CUP - Gambino, Devetak, Munafò, Pavio e... spettacolo!
La semifinale tra Bar Torino e Zorzenon ha regalato emozioni fino all'ultimo. Invece, il Metronotte rimaneggiato ha resistito al Real Pivo solo per un tempo
Merita tornare sulle due semifinali della Isonzo Cup andate in scena a Sant'Andrea di Gorizia ieri sera. Nella prima il Bar Torino e l'Agriturismo Zorzenon hanno dato spettacolo, confezionando un 3-2 pirotecnico e all'insegna dei continui capovolgimenti di fronte. Nonostante ciò il primo tempo si chiudeva sullo 0-0 in virtù delle parate compiute dai due portieri Kustrin e Pavio e a causa dei tre pali che hanno negato il vantaggio ai baristi. Ripresa: è la prodezza di Munafò a dare fuoco alle polveri, portando in vantaggio l'Agriturismo Zorzenon. Nell'azione successiva l'Agriturismo mancava il gol del ko con il tiro di Dario da fuori area che s i stampava sul palo a portiere battuto. In contropiede Gambino pareggiava e nel giro di 5 minuti Devetak su punizione portava in vantaggio il Torino. A 10 dalla fine, in mischia, Baraz pareggiava i conti.
Era ancora Munafò ad accendersi, spedendo però un calcio di rigore sulla traversa. Allo scadere arrivava la punizione, sotto forma della rete d'autore di Gambino, che firmava la prodezza del 3-2 proiettando il Bar Torino in finale.
Assai diversa, ossia più scontata, è stata la seconda sfida. Il Real Pivo, infatti, ha messo in mostra una evidente superiorità nei confronti di un decimato Metronotte, alle prese con assenze pesanti. Vantaggio Real con Nachit. A fine primo tempo pareggia per il Metronotte Antonio Uras.
La ripresa non aveva storia: tuonano Alaouy, Peteani e Batchit per il definitivo 4-1.
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