Appuntamento da non perdere domani pomeriggio alle 16 al Comunale di Tamai. Si affrontano in gara secca per l’accesso alle finali nazionali di categoria Tamai e Triestina. Un derbissimo che mettera difronte la sorpresa mobiliera contro la corazzata alabardata. Due squadra che hanno tenuto alto il nome della nostra regione in una categoria spesso avara di soddisfazioni per le nostre compagini. E’ l’ultimo atto di un campionato, che ha visto l’undici pordenonese chiudere al primo posto a pari merito con il Campodarsego, ma dover passare tramite i play-off in virtù della peggior differenza reti nello scontro diretto. Per la Triestina, giunta al quarto posto, un campionato condotto nei primi posti fino a qualche giornata dal termine, con un finale meno brillante che ha pregiudicato il successo nel girone.
Le due squadra sono arrivate alla sfida, superando sabato scorso la Pievigina e il Mestre. Le furie hanno vinto in casa per 3-1 contro i trevigiani, mentre i giulani sono andati ad espugnare la fortezza del Mestre per 2-1.
Con Luca Saccon, tecnico del Tamai andiamo a scoprire le carte in casa mobiliera: “Siamo al completo ad eccezione di Basso, infortunatosi sabato scorso, per il quale attendiamo la risonanza magnetica per capire l’entità del danno, anceh se da una prima diagnosi sembra si tartti di una sospetta lesione al legamento del ginocchio. La squadra è pronta, ci siamo allenati bene e siamo pronti alla battaglia”.
Vi siete già affrontati due volte in campionato, cosa teme di questa Triestina?
“Sono una grande squadra, molto dotata sul piano tecnico. Tra tutte quelle incontrate è quella che mi ha colpito maggiormente. Sono organizzati e giocano un buon calcio. Non dimentichiamo che sabato scorso è stata capace di vincere a Mestre, quindi formazione in grado di imporre il proprio gioco con autorità contro chiunque. In campionato ci siamo scontrati due volte e in entrambe i casi siamo riusciti a preggiare. Speriamo di farlo anche domani”.
Come pensa di affrontarla?
“Ordinatamente, cercando di commettere meno errori possibili, perche al minimo errore loro hanno le capacità per punirti. Dovremmo essere bravi a cogliere l’attimo giusto e cercare di sfruttare le nostre potenzialità. Sarà una partita molto difficile”

Gianpaolo Leonardi

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