SECONDA D - A Staranzano le porte sono stregate. Campanelle salvo
Termina 0-0 il derby tra la Terenziana e la Romana, ma quante emozioni! L'Azzurra ci prova, ma soccombe 3-2 e scende in Seconda
Di pari passo erano andate avanti nelle ultime settimane e lo stesso hanno fatto anche oggi nella prima gara dei play-off riservati alla Seconda categoria, girone D. Nemmeno i due tempi supplementari sono serviti a prevalere l’una sull’altra e Terenziana Staranzano-Romana si sono così congedate sullo 0-0 al termine di una partita che ha comunque regalato non poche emozioni. Primo tempo di marca monfalconese, con i gialloblù che si sono più volte fatti vedere in area avversaria grazie alle conclusioni di Novati, Sbrocchi e Visentin. Quest’ultimo, in particolare, ha impegnato il numero uno locale in svariate occasioni con dei tiri di testa spentisi sempre a fil di palo o tra le braccia dell’attento Tortolo.
Nella ripresa lo Staranzano è venuto fuori con maggior decisione ma ha dovuto a sua volta fare i conti con l’estremo difensore Tranchina, rivelatosi decisivo in una spettacolare parata su un tiro di testa di Benigni. Anche i tempi supplementari, nonostante i novanta minuti già sulle gambe, sono stati degni di un gara di play off e le squadre non hanno mai mollato: gol annullato dello Staranzano per fuorigioco, rigore a favore dei locali per atterramento in area di Feruglio parato però dal portiere gialloblù, e altre pericolose incursioni della Romana.
Un risultato che per i biancorossi rappresenta una vittoria: in caso di parità, infatti, passava la squadra miglior classificata al termine del campionato e, considerando che il Villesse è già stato promosso per la differenza punti, non ci sarà bisogno di disputare altre partite. Si chiude così la stagione del neo promosso Staranzano che, matricola della Seconda, ha condotto un girone da protagonista riuscendo a spuntarla su squadre inizialmente più quotate. Adesso non gli resta altro da fare che aspettare e sperare di rientrare tra le migliori dei ripescaggi.
Per la Romana, invece, la stagione terminerà domenica prossima, quando ospiterà il Breg quinto classificato. Una gara che forse non servirà in termini di promozione ma che i monfalconesi sono chiamati ad onorare sino alla fine. Del resto, non è da escludere che per qualche fusione, rinuncia o qualche altra ragione, la squadra riesca a rientrare nei ripescaggi, che li porterebbe finalmente al piano superiore dopo tanto penare.
Costretta a salutare la Seconda, invece, l’Azzurra che, nonostante la buona volontà e la voglia di vincere, ha alzato bandiera bianca sul campo del Campanelle per 3-2 nell’unica gara dei playout. Essendo Terzo e Piedimonte già retrocesse, la partita odierna era come una finale: per chi vinceva c’era la salvezza, per chi perdeva la retrocessione.
Alessandra Antoni
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