Avanti ancora. L’Ol3 non si pone limiti. “Non so dove arriveremo, ma siamo contenti di aver raggiunto questo livello, con una formazione composta da tanti giovani - spiega mister Candon - anche ieri siamo riusciti ad adattarci ad un avversaria tosta e qualificata come la Juventina, che predilige i lanci lunghi e sa far valere la propria fisicità. Ma siamo stati bravi a reggere ed ottenere quello che ci eravamo prefissi”.

Come si prepara una squadra non proprio abituata a certe sfide? “Con il lavoro, certo, ma anche con tanta serenità: prima della gara, nello spogliatoio, abbiamo ascoltato musica. Che tipo ? Ritmi latino americani, con Rosero nelle vesti di dj”

Domenica la Valnatisone. “Il derby che tutti volevamo. La società per un bell’incasso, noi per provare a fare un altro passo avanti…”

“Comunque vada a finire, possiamo essere contenti della nostra stagione - aggiunge il ds Battistig – perché siamo riusciti ad ottenere dei risultati, giocando a calcio e schierando diversi giovani. Bene che vada ci attendono ancora due partite. A bocce ferme, poi, cominceremo a pensare alla prossima stagione, affrontando anche il tema dalla conferma dall’allenatore”

Fallimento potrebbe essere la parola. Magari potremmo chiamarla delusione. Cambierebbe poco: sta di fatto che, anche quest’anno, la Juventina non ha centrato l’obbiettivo.  

“Se avessimo sempre messo in campo l’ atteggiamento mostrato contro l’Ol3, non ci saremmo di sicuro trovati nelle condizioni di giocarci i play - off – si rammarica il presidente Kerpan – ieri, infatti., anche in dieci uomini, si è vista la vera Juventina. Credo però che, ad orientare negativamente il nostro campionato, siano stati gli ultimi due mesi di black - out (3 punti in 8 gare, ndr).”

Sepulcri continuerà, comunque, nella sua missione. “Abbiamo sempre dichiarato di voler andare in Eccellenza: ci riproveremo. Si sarà ancora lui in panchina l’anno prossimo. Nella speranza che, con qualche ritocco giusto, sia davvero quello buono”

“Alla squadra posso soltanto fare un grande elogio – si sfoga Sepulcri – anche se nel primo tempo, sfruttando i lanci lunghi, hanno giocato meglio loro. Nonostante noi, dopo nemmeno un minuto, avessimo però creato una colossale palla gol. Ma, reggere in dieci la parte finale del secondo tempo e due supplementari, sfiorando la vittoria, dimostra che c’eravamo.”
Nel finale tutte le punte in campo. “Ho messo gli attaccanti disponibili: a quel punto c’era poco da difendere. Magari non saremo stati lucidi; però, la volontà, quella non è certo mancata. In ogni caso, complimenti all’Ol3.”
Forse vi è mancato un rigore. ”Tutti l’hanno visto, tranne l’arbitro. Chiedete a Sant: ha preso un calcio in piena gamba…”

Roberto Zanitti

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