Il Kras Repen (foto fonte sito della società) ha vinto il girone triestino del campionato provinciale Giovanissimi. Missione compiuta - insomma – per i biancorossi di Paolo Gargiuolo, che peraltro afferma: “Il presidente Goran Kocman ci aveva dato l'input ma non l'obbligo di vincere il titolo in modo da ritornare nei regionali, anche per non far andar via nessuno e per poter attirare qualcuno da noi. I genitori guardano pure a queste cose, cioè se si è nei Regionali o nei Provinciali, per scegliere dove mandare a giocare i propri figli”.
Quanto al torneo in sé: “Questa volta c'erano più squadre in grado di arrivare prime. La Roianese è quella migliore tra le avversarie, una compagine molto valida, ma anche lo Zarja aveva una buona base a livello di gruppo oltre ad individualità interessanti come Pitacco, Kralj e il portiere Savi. Si è ben comportato finchè non ha avuto problemi numerici. Il Cgs non è stato premiato al punto giusto dalla classifica, ma mi ha fatto una buona impressione. E il Trieste Calcio, per quanto fuori classifica, era in grado di metterti in difficoltà”.
Senza dimenticare quel Montebello Don Bosco passato dai Giovanissimi sperimentali ai provinciali a caccia del primo posto dopo un'annata in ambito regionale, ma costretto a cedere il passo ai tosti carsolini. “Ci è andata bene e siamo contenti per questo risultato perchè non è mai facile vincere e perchè i ragazzi, che sono riuscito a utilizzare tutti oltre a inserire qualcuno dei 2003 e dei 2004, sono cresciuti. Ci sono mille varianti, tra cui le assenze e l'umore. Quando si perde, i giovani si demoralizzano e la crescita rallenta; quando si vince, c'è entusiamo e il tutto gira meglio”.

Massimo Laudani

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