C'è anche lo zampino (doppietta) di Totò Acampora nella Caporetto per ora evitata delle regionali in serie D. L'attaccante di Monfalcone ha provveduto a far secca la Liventina, battuta dal Belluno, consentendo così alla Triestina di poter disputare al Rocco il play-out. Totò è felice per la salvezza raggiunta dall'Ufm: "Ho fatto festa anch'io perché so cosa vuol dire andare giù. La squadra di Zanuttig ha disputato un girone di ritorno davvero importante e i ragazzi, gran parte dei quali sono stati miei compagni di squadra, sono stati semplicemente eccezionali. La Triestina? E' una piazza prestigiosa, calorosa, piena di storia e di fascino: una realtà del genere non può rimanere in serie D, figurarsi finire ancora in Eccellenza. Speriamo si salvino e, con loro, il Fontanafredda".
E Totò Acampora come valuta la sua prima annata calcistica vissuta lontano da casa? "Potevo combinare qualcosa di più, sì, pensavo di poter fare meglio. Ora ne parlerò insieme con la società e decideremo come procedere".
Il puntero ha firmato 8 gol in campionato a cui aggiungere 3 reti in Coppa: "Dopo 8-9 stagioni di Monfalcone mi sono messo alla prova in una realtà diversa, in una regione diversa. Sapevo che questo sarebbe stato un anno particolare, di transizione. A Belluno mi sono trovato incredibilmente bene: a livello di squadra, poi, siamo riusciti a lungo a lottare per il terzo posto con l'Este. Insomma, questo è un gruppo che ha davanti a sé un futuro luminoso".
E anche per Antonio Acampora il meglio, calcisticamente parlando, deve probabilmente ancora arrivare.

Alessandro Maganza

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