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Edizione provinciale di Pordenone


GIOVANISSIMI PN - Tomba: "Villanova, sereni e facciamo la storia"

Il responsabile del settore giovanile della formazione pordenonese parla alla vigilia della finale di Coppa Provincia



Allentare la tensione. Il Villanova ci prova, guardandosi attorno e pensando soprattutto a ciò che dovrà fare sabato contro il Brugnera (ore 16.00 a Fiume Veneto) visto che davanti a se avrà l’opportunità di conquistare un primo storico trofeo provinciale a livello giovanile. Afferrarla, alzarla quella Coppa sarebbe un momento particolare per il sodalizio arancionero, sempre più proteso a cercare di ritagliarsi un posto di riguardo nel palcoscenico della destra Tagliamento. Tra gli artefici principali della costante crescita c’e’ il responsabile del settore giovanile Claudio Tomba. Meglio di lui, nessuno è in grado di tracciarci il valore dell’appuntamento di sabato e parlarci del percorso della squadra: “ Siamo una piccola realtà nel tessuto urbano di Pordenone, ma vogliamo darci un impronta. Dal marmo grezzo vogliamo scolpire una scultura e migliorarci. Questa finale per noi è un motivo d’orgoglio e di sprone a continuare in questo percorso. Un risultato ottenuto dai ragazzi  con l’aiuto del tecnico Roberto Bortolussi coadiuvato dal suo fidato alter ego Riccardo Della Colletta. Un gruppo formato da giocatori cresciuti per l’80% nel nostro vivaio in grado di darci delle garanzie anche per il prossimo futuro”.
Quante chance avete?
“Ci sono le condizioni per fare bene. Raggiungere il risultato dipenderà molto dall’imprevedibilità e dalle qualità degli avversari, ma sono convinto che i ragazzi daranno il 100%”.
Il successo potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio per il futuro?
“Con i giovani è sempre preferibile usare la cautela. Il nostro progetto è quello di dare vita, in un futuro prossimo, a tutta la filiera (mancano gli Allievi), ma per fare questo c’e’ bisogno di pazienza e di lavoro. Ovviamente vincere aiuta a vincere e aiuta ad esaltare l’ambiente, ma il passo va fatto con calma. In questa stagione abbiamo circa 110 tesserati dai giovanissimi ai primi calci. Diamogli il tempo di crescere”.
Recentemente avete stretto una collaborazione anche con il Pordenone, vostro vicino di casa, quali vantaggi vi porterà?
“Il rapporto è di affiliazione e riguarda la possibilità di poter alimentare il nostro parco allenatori dell’esperienza dei tecnici neroverdi. Considerando anche la vicinanza ( i due campi di allenamento distano pochi chilometri)  ci permetterà di assistere da vicino alle modalità di lavoro del loro staff interagendo con loro. Ritengo sia una possibilità ulteriore di crescita per la nostra struttura tecnica”.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/05/2017
 

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