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Edizione provinciale di Gorizia


FIGC A2 - Scintille arbitro-Leon Bianco. E arrivano i carabinieri...

La gara tra la squadra di Cormons e l'Udine United è stata sospesa dopo che un giocatore di casa ha preso il direttore di gara per il collo. Il presidente Granzini: "Spero che il fischietto, come ha minacciato, mi denunci, perché ho venti e più testimoni che possono confermare che non l'ho sfiorato nemmeno con un dito". Le due squadre hanno terminato il pomeriggio in compagnia e in amicizia



Leon Bianco B-Udine United Rizzi Cormor è stata sospesa al 35' del primo tempo con gli ospiti in vantaggio per 1-0 in virtù del penalty trasformato da Cristoforo Bertino. La gara, valida per la penultima giornata dalla serie A2 degli Amatori Figc, aveva tutte le caratteristiche per filare via liscia come l'olio e senza problemi di sorta. Invece, una direzione di gara che subito è parsa "troppo autoritaria e indisponente pur in una contesto di estrema correttezza" (il commento arriva dalla formazione di Udine), ha generato tensioni inutili, con due tra i calciatori di casa (Brumat e Boi) velocemente espulsi per somma di ammonizione,  mentre il rigore assegnato al Cormor ha ulteriormente acceso gli animi. Si è arrivati così al brutto episodio di cui è stato protagonista Ruffini, autore di una protesta veemente e, una volta espulso, di aver aggredito e preso per il collo il direttore di gara. Quest'ultimo sospendeva allora il match, ma la situazione restava caotica, nonostante l'intervento del presidente del club di Cormons, Adriano Granzini, che in maniera decisa richiamava i suoi all'ordine. Ciò nonostante, l'arbitro richiedeva l'intervento dei carabinieri, evidentemente non sentendosi tranquillo. L'intervento di questi ultimi metteva fine alle fibrillazioni: la partita però non riprendeva, ma le due squadre - che in un primo momento avevano addirittura pensato di riprendere a giocare in assenza del direttore di gara - trascorrevano poi alcune ore insieme in un terzo tempo vissuto senza animosità in compagnia e amicizia. 
Amareggiato, ma battagliero, il presidente del Leon Bianco, Granzini, uno che del resto anima il calcio Amatoriale da ormai una quarantina d'anni, ha dichiarato: "Spero che l'arbitro faccia quello che ha detto, ossia mi denunci. Ho almeno una ventina di testimoni che possono raccontare quello che è accaduto con dovizia di particolari: da me l'arbitro non è stato neppure sfiorato con un dito... Il nostro Ruffini ha sbagliato, ma ci si chieda come mai una gara che non presentava nessuna difficoltà possa esprimere, durante il suo dipanarsi, fatti del genere. Peccato, anche se le parole degli amici dell'Udine United consolano. Stiamo a vedere adesso cosa succederà".

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 13/05/2017
 

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