Il Pordenone scavalca il primo turno dei play-off superando al Bottecchia il Bassano per 2-0 e guadagnandosi il turno successivo dove affronterà (domenica 21 a Gorgonzola e mercoledì 24 in casa) la Giana Erminio. Eroe di giornata capitan Stefani, autore di una doppietta che ha spento le speranze della squadra di Valerio Bertotto. Attenti, compatti, quasi mai in affanno i neroverdi sono riusciti a sbarrare la strada a tutti i tentativi dei vicentini, colpendo nei momenti topici della gara. Tedino ha messo in campo uno schieramento prudente, con quattor difensori in linea, cinque centrocampisti e il solo Arma a reggere il peso dell’attacco. Con due risultati favorevoli era comprensibile che dovesse essere il Bassano a fare la gara e così per lunghi tratti è stato, con prolungati possessi palla sulla trequarti friulana, ma quasi mai sfociati in pericolose gittate verso Tomei.
Davanti ad un Bottecchia vestito a festa, parte bene il Pordenone che ci prova con tiri da fuori prima con Semenzato (debole) e con Misuraca (di poco sul fondo). Brivido al 12’ , traversone verso l’area neroverde, toccato da Grandolfo che rimbalza a terra e poi sulla traversa con Buratto pronto a liberare. Al 19’ Cattaneo guadagna un calcio di punizione dai 30 metri. In assenza dello squalificato Burrai si incarica della battuta Stefani. Il capitano scaglia un missile sul palo del portiere, che probabilmente coperto parte in ritardo e non riesce ad arrivare sulla palla che si spegne in fondo al sacco. Al 31’ dopo un lungo fraseggio dei veneti, è Zappa a provare la botta dal limite, con il destro alto sulla traversa. Il Bassano non trova sbocchi e con il tempo che passa prova ad affidarsi ai calci dalla distanza, non trovando alternative. Al 37’ è Minesso a provarci, ma la palla accompagnata da Tomei, si spegne sul fondo.
Il tema tattico non cambia nella ripresa con l’undici ospite costretto a segnere due gol per passare il turno. In uni pochi traversoni spiovuti in area e Grandolfo di testa a costringere Tomei al tuffo e alla deviazione in angolo. Tre angoli consecutivi mettono qualche apprensione in area pordenonese, ma la difesa riesce a liberare. Solo in un occasione Fabbro apposta sul vertice dell’area piccola ha la palla per battere a rete, ma viene murato da tre giocatori in maglia naeroverde.
Al 15’ azione da manuale del Pordenone: Stefani recupera palla al limite della propria area e si invola verso la sguarnita difesa avversaria, smista per Buratto che suggerisce nuovamente per il capitano che in scivolata batte nuovamente Bastianoni. Tripudio sulle tribune. Gara in cassaforte con Bertotto che prova a pescare l’asso dalla panchina per ravvivare una squadra sempre più demoralizzata. Vano il tentativo, anzi è il Pordenone in contropiede ad avere la possibilità di aumentare il bottino. AL 30’ Martignago innescato da Cattaneo si trova a tu per tu con Bastianoni, ma questa volta il portiere riesce a respingere. AL 36’ Cattaneo ci prova in diagonale e ancora il nr. 1 ospite è costretto a deviare in angolo per evitare il tris. Altra occasione ghiottissima al 42’: Cattaneo mette in mezzo un bolide dove Misuraca a porta vuota non riesce a deviare correttamente mettendo la palla oltre la traversa. Triplice fischio e Pordenone che vince da squadra matura una gara complicata e sempre pericolosa e ora può guardare al proseguio di un‘avventura sempre più bella. 

Gianpaolo Leonardi



PORDENONE-BASSANO 2-0
Gol: pt 19′ Stefani; st 15′ Stefani

PORDENONE (4-5-1): Tomei; Semenzato, Stefani, Marchi, De Agostini; Buratto (34' st Bulevardi), Misuraca, Suciu, Cattaneo, Zappa (23' st Martignago); Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Ingegneri, Padovan, Parodi, Gerbaudo, Pietribiasi. All. Tedino.
BASSANO (4-2-3-1): Bastianoni; Formiconi, Trainotti (36' Maistrello), Pasini, Crialese; Proietti, Bianchi (14′ st Laurenti); Fabbro, Candido, Minesso (26' st Gashi); Grandolfo. A disp.: Piras, Guadagnin, Gerli, Bernardi, Tronco, Soprano, Bortot. All. Bertotto.

ARBITRO: Giua di Olbia. Assistenti: Loni di Cagliari e Cartaino di Pavia. Quarto ufficiale: Sozza di Seregno.

NOTE: ammoniti De Agostini, Crialese, Fabbro, Bulevardi, Maistrello. Angoli 5-5. Spettatori: 1400 circa.

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