“Domani nella battaglia pensa a me” intitolava Shakespeare per il suo Riccardo III, ma è un titolo che può tranquillamente calzare a pennello per questa Triestina che sgomita, lotta, sbaglia, reagisce e non molla per 120 intensissimi minuti. Diciannove punti di distacco non sono bastati per stabilire le gerarchie del girone C della serie D e così la Triestina è costretta a giocarsi la finale dei play-off contro il coriaceo Abano.
Partita molto bloccata nel primo tempo e poche occasioni da rete. La prima occasione per la Triestina arriva al 18’ con Pizzul che raccoglie al volo un pallone sulla sinistra e calcia alto di prima intenzione.
L’incontro ha un sussulto al minuto 36 quando Tescaro anticipa la retroguardia alabardata e si presenta davanti a Consol che in provvidenziale uscita respinge con il corpo la conclusione del numero 11 euganeo.
Due minuti dopo la Triestina aumenta il ritmo e l’Abano arretra il baricentro, così ci prova di testa França da calcio d’angolo ma la deviazione è alta.
Finisce qui il primo tempo in quanto ad occasioni mentre il secondo inizia con una deviazione di testa di Aquaro che meritava miglior sorte dopo tre minuti, così come quella di Bajic da calcio d’angolo di Meduri al 6’. Occasionissima in mischia per gli alabardati all’11 grazie a un tocco sottomisura di Dos Santos che per poco non beffa Cottignoli.
Gioia del gol però che deve solo essere rimandata di un minuto e mezzo: azione insistita al limite dell’area piccola, un paio di rimpalli favoriscono Corteggiano che appostato prontamente sul palo alla destra dell’estremo ospite insacca in rapida girata.
Ancora un’occasione nitida per l’Unione al 18’ con França al quale non riesce l’inzuccata vincente sul cross dalla destra dell’eterno motorino Bradaschia. Un minuto Andreucci sostituisce Meduri, già ammonito, con Lorenzo Cecchi che ritorna così a calcare un campo di calcio a tre mesi e mezzo dal suo infortunio.
Triestina che continua a premere ma l’Abano pareggia in maniera inopinata a cinque minuti dal 40’ con Pagan che beffa Consol direttamente da calcio d’angolo. La Triestina getta il cuore oltre l’ostacolo e nel secondo dei tre minuti di recupero ci prova in contropiede con Dos Santos che mette in mezzo per l’accorrente França anticipato all’ultimo da Fracaro.
Si va così ai supplementari come da regolamento. Trenta minuti ulteriori per stabilire la formazione che andrà in finale. Dopo quattro minuti Andreucci fa entrare Crosato al posto di un esausto Bradaschia.
All’11’ del primo tempo supplementare Consol atterra Baldrocco appena dentro il vertice dell’area e Feliciani è costretto ad assegnare il calcio di rigore. Sul dischetto va Fracaro che la indirizza nell’angolino ma il numero uno alabardato si riscatta alla grande bloccando sulla linea il pallone.
Al 15’ Dos Santos si ripresenta in avanti ma il suo sinistro è alto. Triestina un po’ bloccata a causa della paura ma che si riprenta in campo nel secondo tempo supplementare con Frulla al posto di Dos Santos.
Si soffre fino alla fine con l’Abano che prova fino all’ultimo la sortita finale senza però ottenere il risultato sperato. Nell’unico minuto di recupero è l’Unione in contropiede a portarsi vicina al gol del 2-1 con Celestri che all’ultimo allunga il pallone per Bajic la cui conclusione è respinta da Cottignoli.
Con qualche patema di troppo è finale. L’avversario (a sorpresa) sarà la Virtus Vecomp affrontata al “Rocco” non più tardi di una settimana fa.

Lorenzo Degrassi



TRIESTINA  - ABANO 1 - 1
Gol: nel secondo tempo al 13’ Corteggiano; al 40’ Pagan

TRIESTINA: Consol, Bajic, Pizzul, Meduri (19’ s.t. Cecchi), Aquaro, Leonarduzzi, França, Celestri, Dos Santos (1’s.t.s. Frulla), Corteggiano, Bradaschia (4’ p.t.s. Crosato). All. Andreucci. A disposizione: Voltolini, Serafini, Banegas, Marchiori, Carraro, Turea.

ABANO: Cottignoli, Cuccato, Busetto, Berto Boscolo, Pagan, Meneghello (16’ s.t. De Vita), Angelilli (38’ s.t. Rampin), Serena, Baldrocco, Fracaro, Tescaro (8’p.t.s. Bison). All. Tiozzo. A disposizione: Croce, Ceccarello, Favero, Demchenko, Turrini, Seno.

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