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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Rigore fatale, Ramarro sconfitto. Ora si fa dura

Vince la Giana Erminio per 2-1. Non basta il decimo gol stagionale di Cattaneo per evitare la sconfitta. Mercoledì il ritorno al Bottecchia

Mercoledì sera il Pordenone sarà costretto a vincere con qualsiasi scarto, per poter superare il turno e accedere ai quarti di finale. La Giana Erminio vince il match di andata, dimostrando una buona organizazzione di squadra e alcune ottime individualità, anche se sul risultato pesa come un macigno un calcio di rigore, assegnato dal sig. Prontera di Bologna per un fallo di Tomei in uscita, che lascia molti dubbi.
I neroverdi, spuntati e privi di una spinta offensiva efficiente faticano a sciorinare gioco concedendo molto sul piano del palleggio ai padroni di casa. Arma è apparso troppo isolato e accerchiato dagli avversari per poter incidere sui piani d’attacco e spesso poco innescato. Il Pordenone si è schierato in campo con lo stesso schieramento 4 – 1 – 4 – 1 adottato contro il Bassano, con Ingegnieri che ha vinto il ballottaggio con Parodi per il ruolo di centrale difensivo al fianco di Marchi, in sostituzione di capitan Stefani. Nella linea a quattro, oltre ai due centrali, Tedino proprone a destra Semenzato, mentre a sinistra, investito della fascia di capitano giostra De Agostini. Suciu manovra In posizione di play davanti alla difesa con la linea a quattro di centrocampo composta da Bulevardi, Cattaneo, Misuraca e il giovane Zappa. Arma unica punta.
Diverso l’approccio alla gara delle due squadre: la Giana costretta a vincere il Pordenone attento a chiudere tutti i varchi e ripartire in velocità sfruttando la boa di Arma. Nonostante ciò il primo tempo è piuttosto equilibrato con i lombardi impegnati a costruire sfruttando le fascie laterali e i neroverdi stretti a riccio quasi mai in sofferenza. All’ 11’ è Zappa con un tiro dai 30 metri a costringere Viotti ad alzare sopra la traversa. Qualche minuto più tardi è nuovamente l’undici pordenonese a farsi vedere in area avversaria: Misuraca salta due avversari e dalla linea di fondo lascia partire un delizioso assist che attraversa tutta l’area senza trovare nessun compagno pronto alla deviazione. Improvvisamente dopo una fase di stanca arriva la segnatura dei biancocelesti di mister Albè. Lungo fraseggio a centrocampo con la sfera sui piedi di Pinardi abile a sfruttare una scivolata di Zappa per avanzare e calibrare un perfetto cross per Bruno. L’aitante attaccante di casa si defila evitando l’intervento di Ingegnieri e riesce di precisione con la testa ad inidirizzare la palla dove Tomei non può arrivare.
Misuraca e Suciu cominciano ad alzare i ritmi con Cattaneo più vivace rispetto ad inizio gara. Le triangolazioni veloci mettono qualche apprensione ai padroni di casa, che capitolano allo scadere del tempo. De Agostini scodella un cross a centro area per Arma, Marotta si inssrisce nella traiettoria e sventa di testa con la sfera che piove sui piedi di Cattaneo. Il fantasista controlla si porta la palla sul sinistro e fionda in porta battendo Viotti.
Al ritorno in campo la Giana si fa preferire per dinamismo e giro palla, con i ramarri timidi e troppo arroccati per poter sorprendere i locali. Al 12’ l’episodio che decide il match: azione in area neroverde con Bruno in rovesciata che manca la sfera, Suciu rinvia la sfera che capita sui piedi di Marotta che trova un varco e si proietta verso Tomei. Il nr. 1 neroverde esce sui peidi del giocatore toccando palla e giocatore: intervento molto dubbio che l’arbitro giudica falloso permettendo a Pinardi di portarsi sul dischetto e siglare la rete del definitivo 2 – 1. Misuraca si prende sulle spalle la squadra e prova a dettare la rimonta, ma il generoso forcing non produce nulla di pericoloso per la porta di Viotti. La gara si trascina fino al triplice fischio con qualche tentativo neroverde, ma troppo poco per poter impensierire l’undici lombardo.

Gianpaolo Leonardi

 

http://i.imgur.com/1uJkJTU.jpg

GIANA ERMINIO - PORDENONE 2-1
GOL: pt 29′ Bruno, 45′ Cattaneo; st 12′ Pinardi (rig.)

GIANA ERMINIO: Viotti; Perico, Bonalumi, Montesano; Iovine, Pinardi (st 40′ Biraghi), Marotta, Augello; Chiarello (st 46′ Appiah); Perna (st 42′ Pinto), Bruno. A disp.: Sanchez, Capaccio, Tremolada, Rocchi, Sosio, Greselin, Capano, Ferrari. All. Albè.

PORDENONE: Tomei; Semenzato, Ingegneri, Marchi, De Agostini; Suciu; Bulevardi (st 15′ Martignago), Misuraca, Cattaneo (st 36′ Padovan), Zappa (st 23′ Buratto); Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Parodi, Gerbaudo, Pietribiasi. All. Tedino.

ARBITRO: Prontera di Bologna. Assistenti: Falco di Bari e Abruzzese di Foggia. Quarto ufficiale: Capone di Palermo.

NOTE: ammoniti Pinardi, Perico, Tomei, Martignago, Zappa e Marchi. Angoli 4-4. Recupero: pt 0′; st 4′. Una cinquantina i tifosi giunti da Pordenone

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  Scritto da La Redazione il 20/05/2017
 

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