Uno dei tandem più longevi del calcio regionale, quello formato dalla Gradese e da Marco Cragnolin, smette di viaggiare insieme. Dopo la bellezza di sei stagioni, attraversate con piglio deciso e grande affiatamento, talché gli inevitabili momenti difficili sono stati superati unendo le forze e senza mai pugnalate alla schiena. 
Ora, il ciclo è giunto ad esaurimento, e quindi il divorzio appare sostanzialmente naturale. Cragnolin spiega: "Mi porterò dietro quest'avventura senza tralasciare nulla di essa; è stata un'esperienza importante, che troverà per sempre posto nel mio cuore. Veniamo da un'annata particolarmente faticosa, però quello che conta è che alla fine siamo riusciti a salvarci, è la soddisfazione è stata grossa perché quando una stagione prende una piega simile, spesso e volentieri va a concludersi male. Anche da giocatore ho vissuto campionati stregati, quindi, alla fine il bilancio è positivo: ci tengo a ringraziare la società, che mi ha sempre sostenuto, e i giocatori, con in testa il gruppo storico, la vecchia guardia, insomma, che ha dato più di quello che aveva per conservare la categoria. In questi 6 anni abbiamo spesso e volentieri sofferto gli avvio di campionato, poi però siamo riusciti a recuperare e a regalarci anche i play-off. Il rammarico più grande riguarda invece la mancata vittoria della coppa Regione di Prima, che un anno fa abbiamo sfiorato, arrivando in finale con la Buiese. Non ci è girata dalla parte giusta, visto che abbiamo perso in quel periodo Pinatti e Vittorio e Luca Scaramuzza, tutti per infortunio: si vede che doveva andare così".
E adesso? "E adesso mi rilasso: ne ho un enorme bisogno". (alexmag)

@RIPRODUZIONE RISERVATA