OVER 40 LCFC - San Daniele, Bunker, Spilimbergo e Milan sugli scudi
Settimana di sfide e recuperi, e con mancano i colpi di scena e le emozioni. Domani, altre due sfide infuocate...
Over 40 Lcfc - Vanno a concludersi in questo fine settimana le partite della terza fase. In questa terza giornata si sono disputate venerdì due partite. Hanno vinto San Daniele e Adm Bunker 3 che si ritroveranno in finale. Il San Daniele si è imposto a Lavariano 4-1 sulla Dimensione Giardino. Pronti, via, e gol annullato a Valusso per fallo di mani, una decisione apparsa a dir poco dubbia, visto che il satanasso aveva usato il petto per spedire il pallone in rete.
Subito dopo, abbastanza inaspettatamente, la Dimensione Giardino si è portata in vantaggio con Dariotti che inventa una traiettoria vincente dai 25 metri. Il San Daniele prende campo e beneficia di un calcio di rigore per un mani in area: dagli undici metri Prenassi trasforma. Pagnucco firma il sorpasso alla mezz'ora, mentre a inizio ripresa il 3-1 realizzato da Degano mette praticamente al sicuro il successo per gli scatenati diavoli collinari. A 3' dalla fine arriva il poker di Olivieri, ben servito da un traversone di Degano. L'arbitro ha faticato nel gestire una gara per altro tranquilla.
Il confronto tra Adm Bunker e Cerneglons è stato decisamente più pirotecnico se non rocambolesco, oltre che non privo di qualche spunto polemico perché gli ospiti hanno dovuto sobbarcarsi l'interminabile trasferta a Pesariis, il paese degli orologi. Cerneglons in vantaggio su errore dell'estremo di casa ben capitalizzato da Dzaferovich; Rupil impatta su azione di calcio d'angolo, poi un autogol di Macrì costringe nuovamente l'Adm Bunker a inseguire: è Paul di testa a firmare il 2-2. La squadra di casa accelera, e si porta sul 4-2 grazie al tiro dalla lunga distanza di Martin e alla zampata in mischia di De Tonia. Visentin riapre il match prima del riposo.
Nella ripresa il Cerneglons di riporta in parità con Genna, ma poi tra emozioni ed episodi controversi finisce per capitolare 5-4.
Mercoledì sera si erano disputati due recuperi: lo Spilimbergo riusciva a domare 1-0 il Depover con un gran sinistro da fuori area di Colesan, innescato da Denis D'Andrea. I mosaicisti hanno avuto un apporto fenomenale dal portierone Aldo Zavagno, un mammasantissima che non ha bisogno di presentazioni. Da rimarcare, inoltre, il brillante arbitraggio di De Cecco.
Nell'altro recupero il Milan Club ha avuto la meglio 2-0 sul Pippo-Sangiorgina: la squadra di casa è partita forte, rendendosi pericolosa grazie a Marsico e Spaccaterra, ma al 15' il micidiale diagonale di Serafin proiettava i pordenonesi in vantaggio; l'equilibrio saltava definitivamente quando Tracanelli trasformava il rigore, sempre nel primo tempo. In questo caso, non convincente la direzione arbitrale di un Radivo fin troppo protagonista.
E adesso l'attesa si sposta a domani sera, lunedì, quando andranno in scena Manzano-Spilimbergo e Milan Club-Warriors, decidendo così le sorti della seconda semifinale.
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