"Non v'è più bellezza se non nella lotta", recita il lungo striscione che campeggia nella curva nuovamente piena, e la Triestina segue alla lettera questo dettame riproponendo un'altra partita di assoluta sofferenza come accaduto domenica scorsa contro l'Abano.
Tensione alle stelle, grande carica agonistica in campo e pubblico, com’era prevedibile, delle grandi occasioni. Curva quasi piena e applauso di gratitudine dei giocatori ai propri sostenitori prima della partita.
Prima occasione dalla bandierina al 5’: calcia Corteggiano, pallone in mischia che capita sui piedi di Dos Santos che non ce la fa a ribadire in rete.
La doccia fredda però arriva all’8’ quando la Vecomp si ritrova in vantaggio senza rendersene conto: su un cross dalla destra di Mensah, Voltolini esce ma fa carambolare la palla su Meduri.
Pronta la replica della Triestina due minuti dopo con França in scivolata di poco a lato su cross dalla destra di Bradaschia.
Al 14’ entrambi i centrali, Aquari e Leonarduzzi, sono costretti a ricorrere alle cure del medico a causa degli interventi a dir poco rudi degli attaccanti ospiti.
Un minuto dopo Dos Santos calcia a rete venendo spintonato all’atto di calciare a rete: per l’arbitro è tutto regolare ma il tiro del numero 9 si spegne di poco a lato.Bella combinazione al limite dell’area al 18’ fra il bomber França e Bradaschia la cui conclusione è parata in due tempi dall’estremo avversario.
La Triestina alza il baricentro e costringe i rossoblù ospiti a chiudersi in questa fase dell’incontro nella propria area e in queste condizioni al 22’ una sventola di sinistro dal vertice dell’area di Corteggiano è alta di poco.
25’: punizione dai venti metri di Meduri deviata in corner dalla barriera.
Negli ultimi quindici minuti del primo tempo l’Unione fa fatica ad aggredire gli spazi a causa della caparbia gestione difensiva degli ospiti, ciononostante i rossoalabardati sono presenti continuativamente nella metà campo avversaria fino al termine della frazione, quando una ripartenza di Bradaschia allungata da una finta a Corteggiano e calciata al volo da quest’ultimo è deviata in angolo da un difensore.

La ripresa inizia con un destro di Bajic al 3’ da posizione defilata fuori area che Sibi non trattiene, ma N’Ze’ allontana. All’8’ il primo cambio nelle fine alabardate con Serafini che ritorna in campo dopo l’infortunio subito a Belluno lo scorso primo aprile prendendo il posto di Dos Santos e ci prova in girata al 17’.
Pizzul per Corteggiano che al 20’ prova a mettere in mzzo ma Sibi appostato sul suo palo la mette in angolo di pugno. Stupenda azione corale nell’area avversaria al 25’ conclusa al volo da Corteggiano su suggerimento di Bajic ma Sibi c’è e d’istinto allunga in angolo.
Entra Banegas per Bradaschia e proprio da lui nasce un’azione pericolosa al 36’ dopo bella combinazione con il connazionale Corteggiano, ma Sibi ancora una volta è attento. Al 40’ ancora un’occasione per l’Unione ma a Serafini non riesce la deviazione decisiva.
Su percussione di Corteggiano sempre dalla sinistra si grida al mani in area ma per Ruggiero di Roma è tutto regolare. Trenta secondi dopo ancora Corteggiano dalla fascia, N’Ze’ tenta l’autogol ma Sibi si allunga in angolo. È tutto un susseguirsi di emozioni in questo finale: sull’angolo ancora Sibi su incornata di França e poi Bajic la calcia a fil di palo. Quattro i minuti di recupero, nel primo dei quali una mezza rovesciata di Serafini, l’Unione insiste e trova ciò che il destino le deve: ammucchiata da calcio d’angolo e Aquaro risolve incornando di testa la porta di Sibie festeggiando in tal modo nei migliore dei modi il proprio trentaquattresimo compleanno.
Si va così ai supplementari che iniziano con una bella parata d’istinto di Voltolini  su Manarin al 3’.
Un minuto dopo ancora Voltolini la toglie dall’incrocio, poi Aquaro si sbarazza definitivamente del pallone allontanandolo letteralmente dalla linea di porta. La partita avanza senza ulteriori scossoni fino a un minuto dal termine del primo tempo supplementare quando l’arbitro Ruggiero (decisamente non eccepibile la sua direzione) espelle Allegrini per una botta a França a centrocampo.
Inizia il secondo supplementare. Squadre la cui tenuta fisica è ormai ridotta al lumicino. Nei pochi momenti in cui la Triestina riesce a raccogliere le residue forze riesce ad essere ancora pericolosa come al 9’ del secondo tempo supplementare con França. La concentrazione però è tutta per cercare di tenere la Vecomp lontana dall’area di casa. All’11’ Pizzul dalla sinistra mette in mezzo per gli accorrenti França e Corteggiano, ma al momento di concludere Ruggiero fischia un presunto fallo in attacco dei rossoalabardati.
Due minuti dopo contropiede di Corteggiano il cui sinistro da appena dentro l’area è respinto da Sibi, raccoglie la palla França ma N’Ze’ la blocca sulla linea di porta.
Subito dopo è la volta di Manarin a provarci dal limite da posizione precaria, ma Voltolini è attento e blocca in presa. Ma non c’è più tempo per niente, l’incontro finisce 1-1 e può iniziare la festa per una qualificazione che può valere la Lega Pro.

Lorenzo Degrassi

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