Sale la febbre a Pordenone per la gara di ritorno contro la Giana Erminio. Mercoledì alle 20.30 i neroverdi scenderanno in campo con la necessità di vincere, unica possibilità per accedere tra le otto squadre che si sfideranno nei quarti di finale di questi suggestivi play-off.
Per l’occasione prosegue a ritmi altissimi la prevendita , con le ultime proiezioni che danno un Bottecchia vicino al pienone, in grado si spingere la compagine di Tedino oltre l’ostacolo. Nella sconfitta di sabato in terra lombarda, condizionata in maniera evidente dal discutibile calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, per un presunto fallo di Tomei su Marotta, il Pordenone ha comunque avuto dalla sua ottime opportunità per uscire indenne. L’episodio del rigore ha sbilanciato una gara sostanzialmente equilibrata, lasciando ai ramarri la consapevolezza di avere le armi pe ribaltare il risultato.
Rientrerà capitan Stefani, recuperato dopo il problema alla caviglia che riprenderà il suo posto al centro della difesa. Ancora senza Burrai (che sconta la terza giornata di squalifica) e Berrettoni ( tornerà ad inizio della prossima stagione) è probabile che Tedino cambi il 4-1-4-1 visto nelle ultime due uscite con un modulo più offensivo per aggredire subito gli avversari. In allarme Padovan e Martignago per giocarsi un posto alle spalle di Arma con Cattaneo di supporto. Suciu, Misuraca e Zappa potrebbero prendere in mano il centrocampo, anche se l’ipotesi Buratto o Bulevardi è candidabile.
Nel frattempo la lega ha diramato la classifica disciplina dei tre gironi con il Pordenone che ha chiuso all’undicesimo posto con 31,55 punti. Vittoria per il Renate (Girone A) con 14 punti.
Tornando al match con la Giana Erminio la direzione di gara è stata affidata a Luigi Pillitteri di Palermo, fischietto che diresse il 6-0 con cui il Pordenone superò il Bassano nel match televisivo del febbraio scorso.

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