E’ ancora visibilmente amareggiato e contrariato Luca Iuri, per la retrocessione del Tolmezzo giunta al termine del play-out contro l’Union Pasiano: “A dirla tutta questa formula dei play-out non la trovo giusta. Una squadra come la nostra che al termine della stagione aveva incamerato 6 punti in più rispetto agli avversari è stata penalizzata per aver perso una gara secca figlia di molte circostanze. I valori dal campionato non possono valere soltanto per il fattore campo o il doppio risultato, a mio avviso devono avere una valenza principale. Era successo anche lo scorso anno al Flaibano contro l’Ism, al termine di una gara e una stagione dove i gialloneri meritavano la salvezza”.
Parole di rabbia per il difensore centrale, utilizzato da Sante Bernardo nel finale di stagione anche come centrocampista.
Cosa vi è mancato per rimanere in Eccellenza?
“La testa nell’ultima gara. Da quando è arrivato Bernardo le cose sono cambiate. Ha portato dei metodi di allenamento innovativi e migliorato alcune dinamiche di squadra. Nel girone di ritorno ci siamo risollevati e credo che il merito sia stato proprio del suo lavoro dimostrando di valere piazze di livello. Poi in 90 minuti abbiamo rovinato tutto con una prestazione figlia di paure ed emozioni ”.
Si è trovato bene nel nuovo ruolo di centrocampo?
“Ammetto di essermi trovato a mio agio. Posso interpretare diversi ruoli, ma l’esordio in quella posizione a Gradisca con due gol è stato da traino per scoprirmi in una nuova veste. Quando Bernardo mi ha spostato in avanti e dettato alcuni movimenti ero un po’ imbarazzato, ma con il proseguio del tempo ho preso coscienza e mi sono regalato delle soddisfazioni”.
Dovremmo dimentarci dello Iuri difensore?
“Non credo, o meglio molto dipenderà dalla squadra in cui militerò. Dalle idee del tecnico e dalle esigenze della squadra. Ho esordito in Serie D con quel ruolo e l’ho fatto per molto tempo, ma sono ancora giovane e magari potrei cambiare pelle”.
Gemonese, Chions e Lumignacco sono state accostate a Lei, cosa c’e’ di vero?
“Intanto sono contento per avere suscitato l’interesse di squadre di prestigio. Ogni decisione la prenderò con calma. Per il momento cisono dei contatti ma nulla di definito".
Bravo in campo, ma abile anche tra i libri, fresco di un primo triennio universitario...
" Ho concluso il primo triennio di giurisprundenza, ma credo che non proseguirò in questo ramo. Sono attratto in particolare dall'economia, deciderò a breve avendo l'opportunitò di poter dirottare il piano di studi".
Un ragazzo per bene Luca, di quei modelli da perseguire che sa farsi valere anche sui rettangoli di calcio dove ha già macinato esperienze importanti.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA