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Edizione provinciale di Udine


PANCHINE - Cupini a Fagagna, Orlando a casa

I collinari riallacciano con il tecnico ex Lumignacco, Flaibano e Virtus Corno. La Sangiorgina esonera l'ex Udinese, Juventus e Milan. Arriva Giorgio Zanutta? Buttrio: nonostante la promozione, è in dubbio la permanenza di De Nardo


A volte ritornano: Angelo Cupini è il “vecchio – nuovo” allenatore del Fagagna. Il plenipotenziario Luca Merlino ha infatti sciolto le ultime riserve e comunicato al Consiglio Direttivo la scelta del tecnico destinato a subentrare a Loris Foschiani. Per l’ex timoniere di Flaibano, Lumignacco e Virtus Corno si tratta di un ritorno: che, stavolta, ci si augura definitivo. Cupini si era già cimentato, per un mese e mezzo, due stagioni orsono, alla guida dei rossoneri: poi, motivi di salute, lo obbligarono ad abbandonare la barca. Condotta faticosamente in porto (ricordiamo l’avventuroso spareggio con la Fulgor) proprio grazie a Merlino, “travestitosi” da mister.

Adesso, società e allenatore si metteranno all’opera per la costruzione dell’organico: il lavoro non mancherà in quanto, tra addii e nuove scelte obbligate, il Fagagna che avrà come obbiettivo il ritorno in Promozione risulterà, per forza di cose, profondamente rinnovato.

Tanto tuonò che piovve, invece, a San Giorgio di Nogaro dove, come anticipato da Friuligol, si spezza – dopo una sola stagione - il rapporto tra la Sangiorgina e Alessandro Orlando: pare che le parti si fossero accordate per un aggiornamento a metà giugno ma, evidentemente, il club cremisi ha ritenuto di percorrere altre piste, accelerando le pratiche per la separazione ed esonerando l’incredulo (ormai ex) timoniere. La prima candidatura per il dopo Orlando è quella di Giorgio Zanutta (ultime due stazioni: Maranese e Flambro).
E non c’è nulla di scontato nemmeno dalle parti di Buttrio. La promozione in Seconda, al termine di una imperiosa cavalcata, non ha certo rafforzato la posizione di Victor De Nardo: le incertezze sul prosieguo del matrimonio tra il “conducator” e il sodalizio viola sarebbero, però, legate esclusivamente a motivazioni lavorative che sottrarrebbero a De Nardo il tempo necessario da dedicare alla squadra.

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 30/05/2017
 

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