E' stato il vero campionato Amatoriale, quello di A2 targato Figc. Ruspante, combattuto, imprevedibile, ha riservato sorprese ed emozioni (e pure qualche arrabbiatura) fin sul traguardo, raggiunto sabato con le squadre ormai spremute come limoni per via delle 28 giornate da affrontare, per certo una passeggiata. 
Il verdetto ha regalato la promozione in A1 ad Ancona Due e Warriors, prima e seconda classificate. Una promozione al momento, per così dire, congelata, in attesa di vedere che tipo di campionati partiranno nella prossima stagione. 
Quello che sarà, sarà; intanto, i blu dell'Ancona Due hanno festeggiato la vittoria finale, arrivata mettendo in cassaforte la bellezza di 60 punti, frutto di 18 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte, esprimendo il miglior attacco del campionato (72 gol) e la seconda difesa meno perforata dopo quella del Pieris (36 le reti subite). 
Numeri importanti che riassumono una stagione vissuta intensamente. Lo conferma il dirigente Antonio Peressotti, anima della società udinese: "L'obiettivo che ci eravamo dati a inizio campionato è stato raggiunto, ma per riuscirci abbiamo dovuto lottare, impegnarci al massimo e anche tener duro nei momenti di difficoltà. Il successo, dunque, è stato tutto fuorché scontato, a maggior ragione considerando l'equilibrio emerso in questa A2 e la lunghezza di un campionato sostanzialmente regionale. Nella prima parte del cammino il Basaldella sembrava poter asfaltare le rivali; noi abbiamo terminato il girone d'andata a 5 lunghezze dalla vetta. Nel proseguo abbiamo preso il comando delle operazioni, prima di subire l'aggancio da parte dei Warriors: ma non abbiamo mai mollato e, al tirar delle somme, abbiamo vinto il campionato, che era ed è la cosa che conta, che resta nella storia di una società. Complimenti, comunque, anche alle altre partecipanti della A2, che hanno reso ogni partita insidiosa, e anche noi ne sappiamo qualcosa".
L'Ancona Due dei funanboli (Citossi e Monorchio) e dei giocatoroni alle fine l'ha spuntata facendo leva su un gruppo unito e su chi spesso andava in panchina, ma quando è stato chiamato in causa ha risposto alla grande. E' questo il segreto non segreto per terminare in vetta alla classifica un campionato. I trascinatori dei blu sono stati il tecnico Adriano De Marco, che ha gestito al meglio la rosa a sua disposizione, e l'attaccante Turchetti, autore di ben 27 gol. (alexmag)

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