Non ha avuto la mano leggera la giustizia sportiva nei confronti di Mirco Vosca e dell'Aurora, che stanno partecipando al Memorial Mecchia con la formazione Giovanissimi. La società rossoblù è stata multata di 30 euro per aver "consentito che il sig. Mirco Vosca, tesserato quale allenatore della società, entrasse negli spogliatoi della squadra durante l’intervallo della gara nonostante il suo nominativo non fosse presente nella lista delle persone ammesse".
Per quel che riguarda Vosca, l'ex bomberone è stato squalificato a tutto il 31 ottobre (tenendo conto della pausa estiva) "per essere stato riconosciuto dall’arbitro mentre ne contestava platealmente l’operato durante tutta la durata della gara rivolgendogli epiteti ingiuriosi. Assisteva, infatti, alla partita indossando la tuta della propria società posizionato all’esterno della rete di recinzione vicino alla panchina della propria squadra. Durante l’intervallo, inoltre, veniva sorpreso dal Direttore di gara mentre usciva dallo spogliatoio della propria squadra pur non essendo il suo nominativo inserito nella lista della persone ammesse al recinto di gioco. Nell’occasione, infine, ometteva per tre volte di fornire le proprie generalità all’arbitro nonostante le precise richieste rivoltegli da quest’ultimo". 
Potrebbe essere una scena tratta dal film "Guardie e ladri" con Totò e Fabrizi; è invece quello che succede in un torneo giovanile sul finire della primavera. (a.m.)

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