Nulla da fare: terzo incrocio stagionale ed ennesimo schiaffone (dopo il 6 - 1 complessivo rimediato in campionato) per il Tavagnacco che, al cospetto del Brescia, subisce una nuova lezione. Stavolta era in palio la finale di Coppa Italia (14 giugno a Firenze), ma le ragazze di Cassia si sono limitate ad un eccellente primo tempo. Per poi sciogliersi, però, progressivamente nella ripresa. Durante la quale, oltre ad una misera occasione, non sono state capaci di produrre nulla di decente.

Dopo un paio di angoli senza esito per le padrone di casa, al 10’ Brumana si procura un calcio piazzato alle soglie dei 16 metri, concesso per un braccio “galeotto” di Salvai. Esegue la stessa capitana: la potenza c’è, la mira decisamente meno. Replica Bonansea da posizione invitante, ma la preparazione è un insulto ai sacri testi (corpo protesi all’indietro rispetto alla sfera) e Ferroli non corre rischi. Al 17’, invece, il portiere gialloblù si salva solo grazie alle proprie… preghiere: il sinistro dal limite di Cernoia sarebbe infatti imprendibile, se non terminasse leggermente alto sopra l’incrocio.
Il Tavagnacco regge bene, chiudendo perfettamente le linee di passaggio rivalie, quando le ragazze di Milena Bertolini accelerano, Martinelli provvede a suturare almeno un paio di smagliature. E alla mezzora Camporese, servita da Clelland, al solito generosissima, sbuccia di testa una palla gonfia di buoni propositi.
Tre minuti dopo tocca a Brumana sfoderare il destro: troppo centrale e prevedibile, però, per turbare Marchitelli. Le friulane tengono ancora ottimamente il campo e, al 36’, una cooperazione Sardu – Brumana è vanificata da un’incertezza fatale di Clelland. La scozzese non è particolarmente lucida: al 41’ spreca, infatti, una nuova chance. Cosi, al 42’, il Brescia inchiostra il tabellino: dopo un cross di Bonansea (che ora Veritti ha qualche difficoltà ad arginare) e un miracolo di Ferroli su un imprevisto “scorpione” (!) di Tarenzi, Cernoia scaraventa in rete. Al 44’ di nuovo Bonansea si traveste da… Messi, si beve mezzo Tavagnacco, converge ma, quando si tratta di concretizzare, “tuona” sopra la traversa.

La ripresa si schiude con un’emozione (l’unica) gialloblù. Corre il 5’ e Zuliani serve Clelland, scattata oltre la linea difensiva lombarda: la scozzese potrebbe avanzare, ma preferisce scaricare subito la “berta”, smorzata in angolo da Marchitelli. Al 9’ Cernoia pesca Girelli: zuccata del 10 e Ferroli “miracoleggia”, con un balzo felino. E’ un Brescia all’arrembaggio: Cernoia prova a mettersi in privato, tentando la sorpresa da 25 metri, ma il portiere friulano è sempre al posto giusto. O quasi… Al 22’, infatti, il numero uno sforna una “frittatona”, facendosi infilare goffamente da una punizione tutt’altro che trascendentale di Girelli.
Cassia sostituisce allora Veritti - calata alla distanza e pure vittima di crampi - con Del Stabile per accendere qualcosa ma, al 32’, Cernoia chiude il conto con una grande esecuzione da fuori (sinistro al volo): è stavolta Ferroli non è assolutamente colpevole.
E al 35’ l’estrema friulana dice di no - di puro istinto - ad una zuccata ravvicinatissima di Girelli. Ma non è ancora tempo di andarsene. Tra il 40’ e il 44’ infatti, c’è ancora spazio per una coppia di rigori pro Brescia. Il primo (mani di Martinelli sanzionato un po’ troppo severamente) è trasformato da Sabatino, quello successivo (presunto fallo di Filippozzi - sulla stessa Sabatino - e doppio giallo) è invece fallito da D’Adda che svernicia il palo. Ma sono solo dati utili per la statistiche: la pratica era già chiusa tempo.

Roberto Zanitti

BRESCIA – TAVAGNACCO   4 - 0
Gol:  42' pt e 32' st Cernoia, 22' st Girelli, 40' st Sabatino (rigore).

BRESCIA: Marchitelli, Gama. D’Adda, Salvai, Cernoia, Rosucci, Mele, Girelli (38st Lenzini), Bonansea (30st Eusebio), Tarenzi (25st Fuselli), Sabatino. Allenatrice: Bertolini. A disposizione: Ceasar, Tyryshkina, Sertutini, Manieri.

TAVAGNACCO: Ferroli, Veritti (25st Del Stabile), Martinelli, Filippozzi, Frizza, Sardu, Tuttino, Brumana (42st Cotrer), Camporese, Zuliani, Clelland. Allenatore: Cassia. A disposizione: Copetti, Pochero, Dri, Cecotti, Minutello.

ARBITRO: Scapolo di Padova. Assistenti: Bernasso e Ranieri di Milano.

ESPULSA: 44' st Filippozzi (doppia ammonizione). AMMONITE: Tuttino, Filippozzi.

NOTE: pomeriggio parzialmente soleggiato e afoso, terreno in buone condizioni, spettatori 400. Angoli 13 - 1 per il Brescia. Recupero: 0’+3’.

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