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Edizione provinciale di Udine


UNION MARTIGNACCO - Barnaba rilancia la sfida: avanti con i giovani

Intervista al tecnico che guiderà la formazione seniores per la quarta stagione di fila. "Sarà dura ripeterci, ci attende un girone pieno di derby e di squadre ambiziose"

Paolo Barnaba, timoniere dell’Union Martignacco, alle spalle ha il terzo anno di fila sulla panchina blugranata, passando dalle battaglie per la lotta alla salvezza nei primi due anni fino alla cavalcata dell’ultima stagione, che ha portato al secondo posto e ad un soffio dall’ascesa in Promozione. Il sogno è andato a infrangersi nella sfida play-off con la Fulgor e, in seguito, per via dell'eliminazione del Torviscosa dalla corrida per la serie D.

Smaltita la delusione, Barnaba?


"Sinceramente mi sento molto soddisfatto della prestazione ottenuta dai ragazzi durante il campionato:
 abbiamo avuto una crescita costante, sia di squadra che con i singoli. Il grande risultato ottenuto al termine del campionato, arrivando secondi dietro uno straordinario Santamaria, deve renderci molto orgogliosi visto che eravamo partiti per migliorare la posizione ottenuta nel precente torneo  Siamo arrivati ad un passo dalla promozione nella categoria superiore, abbiamo affrontato i play-off con la massima concentrazione e determinazione ed infatti la sconfitta con la Fulgor è arrivata solo al secondo tempo supplementare grazie ad un giocatore che ha sempre “calcato” i campi di categorie superiori".

Il Presidente Rebonati ha confermato la piena comunanza di intenti e di programma tra lei e la società, e l'ha confermata alla guida della squadra. Lei ha più volte rimarcato il fatto che la società le abbia sempre fatto sentire la fiducia anche in momenti difficili. La sua permanenza è solo gratitudine o c’è dell’altro?

"Ho iniziato questo percorso con l’Union Martignacco tre anni fa e proseguirà in questa nuova annata sportiva con la condivisione degli intenti. La prima annata è iniziata con diverse problematiche che ci ha portato a 7 sconfitte consecutive ed in tale occasione la società, che era presieduta da Maurizio Nobile (che ringrazio pubblicamente), mi ha lasciato lavorare con la massima serenità, ed infatti siamo riusciti a salvarci a due giornate dalla fine del campionato. Lo scorso campionato lo abbiamo affrontato con migliore convinzione nei nostri mezzi viaggiando sempre a metà classifica, senza mai avvicinarci alla zona pericolosa della classifica. All’inizio di quest’anno il nostro intento era di ottenere un buon esito finale e, la crescita dei ragazzi ci ha portato a raggiungere un ottimo risultato, ricordando che la maggioranza della rosa è composta con ragazzi usciti dal settore giovanile locale".

Il girone di Prima categoria della prossima stagione sarà molto competitivo proponendo derby avvincenti come quelli con le neoretrocesse Pro Fagagna e Rive d’Arcano che cercheranno di ritornare prontamente in Promozione come ha fatto la Fulgor. Sarà una stagione più difficile? Quali sono gli obiettivi?

"Ci attende un campionato infarcito di derby con numerose squadre a noi territorialmente vicine e queste gare saranno piene di insidie e di rivalità, e saranno molto utili per per le casse delle società. Ci saranno molte compagini che vorranno ben figurare per ottenere la promozione diretta nella categoria superiore. Il nostro obiettivo sarà quello di ben figurare in un campionato molto difficile perché sarà composto da diverse squadre che saranno guidate da allenatori con esperienza di categorie superiori".

La stagione 2017/2018 vedrà il ritorno di Claudio Bertoli in qualità di ds che, peraltro, è stato il primo a credere in lei a Martignacco. Come pensate di operare sul mercato per migliorare la rosa?

"Il rientro di Bertoli nella dirigenza della società sicuramente sarà molto positivo poiché è persona con ottima conoscenza di giocatori e dei movimenti del calcio mercato. Lui è sempre stato vicino alla società anche in quest’ultimo anno,  anche se per motivi personali si era parzialmente allontanato. Per adesso non abbiamo ancora parlato di nuovi giocatori, perché innanzi tutto bisogna avere la disponibilità dei giocatori della rosa attuale che è stato e sarà il nostro valore aggiunto per la stagione che stiamo per affrontare".

Il presidente Rebonati le attribuisce una qualità non comune di valorizzatore dei giovani. Durante la stagione sono diversi i giovani chiamati in prima squadra dalla juniores ad integrarne la rosa. Quali sono i programmi su questo fronte?

"Il programma che abbiamo sempre concordato è di valorizzare ed inserire in prima squadra giocatori che escono dalla “cantera” di Martignacco. Ad esempio in quest’anno sono stati inseriti in maniera costante giocatori del ’97 (Gugliuzzo, Pagnutti, Tonizzo, Lazzarutti), diversi ragazzi del ’98 (Cattunar, Valoppi) e anche giovani del ’99 (Marcos, Nezha, Toso) e Spangaro, sempre ’99, che ha pure segnato. In effetti questi elementi escono dalla squadra juniores, che è splendidamente guidata da mister Mattiussi che, dall’alto della sua esperienza, sa trasmettere i giusti valori tecnici e fisici ai ragazzi. Questo è il risultato di un lavoro che è iniziato molti anni fa dalla società, che ha voluto lavorare con il settore giovanile per ottenere, in un futuro, giocatori che possono essere inseriti nella rosa della prima squadra. Per me, riuscire ad inserire e far esordire un giovane in prima squadra è una soddisfazione personale impagabile".

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/06/2017
 

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