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Edizione provinciale di Pordenone


IL TALENTO - Leonardo Marson, il portiere friulano fa parlare di sé

Nato a Udine e cresciuto nel Gonars è stato uno dei punti di forza della Primavera del Palermo, ora Tedino lo vuole in prima squadra

Bruno Tedino appena sceso dall’aereo che lo ha portato a firmare il contratto con il Palermo, ha trovato tra le risorse della squadra siciliana, un nome nuovo su cui la dirigenza rosanero punta molto. Lo chiamano Leo, ma di nome fa Leonardo e di cognome Marson. Un cognome che rimanda ad origini tutt’altro che siciliane e, infatti, Marson è nato a Udine il 5 gennaio del 1998 è cresciuto nel Gonars, da dove il Milan lo segue segue e al compimento dei quattordici anni d'età lo porta via dal Friuli. La sua avventura al Milan inizia nei Giovanissimi Nazionali, nel gruppo dei '98 che rappresenta una delle risorse più importanti del vivaio rossonero.
Marson sente la concorrenza della promessa Gianluigi Donnarumma, il portiere classe '99 che ha bruciato le tappe fino all'esordio precoce in prima squadra. Nel Milan Leonardo milita per due stagioni, poi nell'estate del passaggio agli Allievi Nazionali non convince gli allenatori delle categorie agonistiche che suggeriscono alla società altre soluzioni in merito al futuro del portiere di Gonars.
Ne approfitta il Palermo che lo preleva in prestito con diritto di riscatto e così Leonardo attraversa l'Italia con una valigia ricca di sogni e ambizioni. Marson diventa subito protagonista negli Allievi Nazionali di mister Scurto che fanno proprio della fase difensiva la propria forza. Leonardo alza la saracinesca e il Palermo ha la difesa meno battuta d'Italia con solo undici reti subite.
Numeri che gli consentono di accumulare cinque presenze sotto età in Primavera ma soprattutto di vivere l'esperienza della final eight Allievi Nazionali, che si conclude per il Palermo con un pareggio contro l'Inter e due sconfitte contro Roma e Fiorentina.Continua il suo percorso di crescita anche in Primavera, con l'ex tecnico del Pordenone Giovanni Bosi di cui è il portiere titolare con diciannove presenze in campionato e sette alla Viareggio Cup. In Toscana Marson ha messo in mostra il suo repertorio, è efficace tra i pali, ha personalità, trasmette sicurezza nelle uscite e ha buone qualità anche sotto l'aspetto tecnico, nella gestione del possesso palla, nella capacità d'ispirare l'azione direttamente con i suoi rinvii. Caratteristiche che gli hanno fatto vincere il premio di miglior portiere del torneo, un risultato che negli ultimi anni ha portato bene per esempio a Gollini
Il Palermo l'osserva, e nella estate 2016 riscatta dal Milan il suo cartellino e con gli infortuni di Sorrentino e Posavec si è trovato anche a fare il dodicesimo in serie A. Chissà se potrà bruciare le tappe in questa stagione, di sicuro c'è che con Tedino gli spiragli sono sempre aperti, lui che di giovani se ne intende. In bocca al lupo Leonardo.

Gianpaolo Leonardi

@RIPRODUZIONE RISERVATA

http://i.imgur.com/nDJI6Z0.jpg

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  Scritto da La Redazione il 23/06/2017
 

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