Il grande momento è vicino. Domani, con fischio d'inizio alle 18 sul campo in erba naturale di San Zaccaria (provincia di Forlì-Cesena), il Cjarlins Muzane affronterà l'Urbetevere nella prima gara del triangolare nazionale dei Giovanissimi, con in palio l'accesso alla finale scudetto.
I ragazzi di Thomas Randon (mentre scriviamo queste note) sono in viaggio per raggiungere Cesena, un viaggio reso complicato da un guasto all'aria condizionata del pullman, che il tecnico ha subito trasformato in una specie di segno del destino: "Sfortunati in viaggio, fortunati sul rettangolo di gioco" ha coniato il beneaugurante motto un Randon carico ed entusiasta di vivere quest'avventura insieme a tutti i 21 ragazzi che hanno reso possibile l'impresa di giungere al gran finale per il tricolore di categoria.
Thomas Randon ha cercato di preparare al meglio il match di domani contro l'Urbetevere: "Sappiamo che di solito utilizzano un 4-3-3 particolarmente agguerrito nel reparto offensivo, dove agiscono il mancino Marras, piccolo, veloce e dal gol facile, e il più tecnico e prestante Gazzara. La squadra sta bene e vuole provare a coronare il sogno, consapevole che la prima sfida del triangolare di solito è determinante".
In questo caso la favorita ad accedere alla finale di mercoledì a Forlì è però il terzo incomodo del gironcino, ossia il Fabrizio Miccoli di Lecce, dipinto come un'autentica corazzata. 
Ma ogni cosa a suo tempo. Prima bisogna superare l'ostacolo Urbetevere e il Cjarlins Muzane ha tutta l'intenzione di riuscirci. (alma)

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