FONTANAFREDDA - Rosa Gastaldo e Caldato tra gli obiettivi
La dirigenza rossonera inizia a muoversi dopo l'incertezza iniziale. Si cambia filososfia, ma con grande entusiasmo
Cambia la ricetta, in un certo senso si modifica il marchio di fabbrica del Fontanafredda, che abdica da se stesso e si trasforma, restando fedele ad un diktat soltanto: stanare giovani e stupire. Cosa resterà del gruppo storicoche ha portato la società a disputare un campionato di Eccellenza di vertice dopo la discesa, sempre traumatica, dalla Serie D. Sarà un Fontana più territoriale, forse più imprevedibile quello che vedremo dal ritiro estivo in poi.
La nuova dirigenza in attesa di confermare lo staff dirigenziale ha messo la squadra e il futuro in mano ad Emanuele Cusin, direttore sportivo che ha già iniziato amettere in piedi il nuovo progetto. Accanto al nuovo tecnico Gianluca Stoico è stato inserito nel ruolo di secondo Massimo Scaramuzzo, mentre la formazione juniores è stata affidata a Milvio Piccolo, ex tecnico dell’Azzanese.
Sul fronte della squadra, definito l’arrivo del portiere Luca Peruch (ex Casarsa) e i ritorni del difensore Nicola Cao e degli attaccanti Nicola Salvador e Achille Simone Mauro, il primo reduce dal campionato con il San Quirino, il secondo vincitore della Coppa Italia con l’S.A. Porcia, l’esperto uomo mercato ha in canna altri due colpi importanti.
Potrebbe rivestire il rossonero Simone Rosa Gastaldo, dopo l’annata trascorsa con la maglia del Flaibano e Davide Caldato, ex centralone difensivo del Brian fino a dicembre, due tasselli su cui si punta molto, che potrebbero trovare una soluzione positiva nelle prossime ore. L’obiettivo è di far lievitare i molti giovani della cantera rossonera, affiancandogli uomini di esperienza. Confermata nel frattempo la presenza del difensore Matteo Presotto (1998), un ragazzo tra le conferme più rilevanti della stagione assieme ai compagni Renato Lisotto (1999) e Lorenzo Ros (1997). Confermato anche il portiere Riccardo Cellini (1998).
Gianpaolo Leonardi