Amatori targati Figc, si cambia. Il gran lavoro svolto in questi mesi dal nuovo Comitato regionale ha portato i suoi frutti. A spiegarlo è Marco Beltrame, uomo di calcio a tutto tondo, che si è speso in prima persona - su mandato del presidente Ermes Canciani - per superare l'impasse e aprire una nuova fase di rilancio in un segmento in grande sofferenza. 
In attesa del comunicato ufficiale che uscirà nel corso della prossima settimana, Beltrame anticipa a Friuligol i punti salienti della svolta, "svolta resa possibile dalla determinazione del Comitato a prodigarsi per accontentare le società e spingerle a superare malumori e situazioni accumulatesi nel passato. Le novità sono sostanzialmente quattro. Punto primo: verrà data la possibilità di giocare venerdì, sabato e lunedì. In questo modo diverse società potranno avere a disposizione un maggior numero di calciatori. Secondo: attraverso l'inserimento di una piccola clausola sarà possibile per un giocatore tesserato in una società della Federcalcio passare, con il nulla osta della stessa, a una società amatoriale nel corso della stagione, ma con il limite di aver fin lì partecipato a un massimo di 8 partite tra campionato e coppa". 
"Il terzo tassello - prosegue Beltrame - riguarda l'inserimento di un fuoriquota di 24 anni che potrà essere tesserato dalle società amatoriali. Ma si tratterà di un unico ragazzo e non sarà possibile sostituirlo nel corso della stagione. Infine, ma aspetto importante e sentito, siamo riusciti a ridurre i costi di iscrizione di un terzo, passando da 1200 euro circa a 800. Lo sforzo è rilevante, il segnale mi sembra chiaro. L'unico rammarico è quello di non aver potuto far conoscere prima tali decisioni alle società, ma i tempi della Figc a livello nazionale sono questi; ora però è arrivato il via libera da Roma e i vari passaggi sono stati completati". 

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