VALNATISONE - Paolo Caffi, 53 stagioni di calcio, va in pensione
Dirigente dal 1964, ha vissuto le varie fasi del club, dal mitico Pittoni all'oggi passando per il periodo d'oro di Angelo Specogna. A contraddistinguerne l'attività è stato il continuo impegno per i più giovani
Terminata la stagione 2016-2017, Paolo Caffi dopo una lunga parentesi della sua esistenza “dedicata al balon” (53 stagioni vissute intensamente), ha chiuso la sua attività dirigenziale alla Valnatisone. Era iniziata nel lontano settembre del 1964, come dirigente a causa della mancata idoneità, con la gestione che ha visto protagonista l'intramontabile capitano Giuseppe Pittioni, ed è proseguita fino alla promozione in Seconda categoria del 1970/71 ottenuta al termine degli spareggi.
Nel 1974, l'avvicendamento societario con la presidenza passata dal gruppo di monsignor Francesco al compianto Angelo Specogna. Dopo alcune stagioni arrivava il magico triennio della doppia promozione dalla Seconda all'Eccellenza.
In Eccellenza la squadra conquistò il simbolico titolo d'inverno, ma alla fine si classificò al terzo posto. Di quella compagine facevano parte tra gli altri Beuzer, Franzolini, Iussa, Bellida, i fratelli Stulin, Massimo Miano e Paolo Cencig che oggi è il nuovo allenatore della Valnatisone.
Ma Paolo, consigliato dal compianto Stefano Domenis, è stato uno dei fautori della ricostruzione del settore giovanile con la squadra Giovanissimi. Nella sua lunga parentesi, ha sempre collaborato nel settore giovanile, e negli anni novanta per un biennio è stato assieme al presidente dell'Audace di San Leonardo di allora, un punto di riferimento per quella bella realtà che come società pura si era aggiudicata i vari titoli regionali. Ha visto passare nelle categorie giovanili tre generazioni dalle quali ha avuto molte soddisfazioni ed anche qualche rimpianto. Soddisfazioni come quella della Panchina Verde ottenuta nel giugno 2001, il rammarico, doloroso, per la prematura scomparsa di Enrico Cornelio, che alle sue dipendenze aveva iniziato la carriera calcistica nella ricostruita formazione dei Pulcini 1987-1988, dopo avere scalato le varie categorie era passato alla Primavera dell'Udinese, poi il ritorno alla Valnatisone dove aveva concluso la sua carriera a livello agonistico.
Diversi i campionati giovanili conquistati dai Pulcini agli Allievi e Juniores, che hanno portato grandi soddisfazioni per il lavoro che ha svolto.
Nelle ultime annate Paolo aveva continuato la sua attività, invitando la società a cercare un suo sostituto. Il 27 giugno, la decisione definitiva dell'addio, comunicata ai genitori dei ragazzi delle giovanili, dalle quali ha avuto solo ringraziamenti, e il loro rammarico e rimpianto per il suo abbandono al quale ancora non si rassegnano.